6 Nazioni 2015: esordio amaro per l’Italia, Irlanda troppo forte

Non comincia nel migliore dei modi il Sei Nazioni 2015 dell’Italia. Gli azzurri all’Olimpico reggono per quasi un’ora all’Irlanda campione in carica: sotto 9-3 all’intervallo, dopo il giallo a Ghiraldini subisce due mete e dice addio ai sogni di gloria. C’è da dire però che il gioco d’attacco è davvero ben poca cosa. Delusione per i 60mila dell’Olimpico ma è comunque festa al Terzo Tempo.

Primo tempo molto bloccato, con entrambe le squadre che lottano per il possesso mostrando difese molto arcigne. Sono gli irlandesi a passare dopo 4’ con un piazzato di Keatley, che si ripete poi per altre due volte nei primi 40’. Poche le emozioni, con gli azzurri che si fanno vedere di rado nei 22’ avversari, in particolare nel finale di prima frazione, dove tentano coraggiosamente la touche per arrivare in meta, ma devono poi arrendersi e accontentarsi della punizione di Haimona, che porta l’Italia all’intervallo sotto di 6 punti (9-3).

Nella ripresa sono subito gli uomini di Schmidt a premere per cercare la meta e allungare in maniera definitiva. Al 10′ ci prova Henshaw, ma è bravo Parisse a fermare tutto a pochi metri dalla linea dell’area italiana. Al 18′ è ancora Keatley a smuovere il tabellino al piede, ma l’Italia soffre e al 23′ il giallo a Ghiraldini non fa che peggiorare la situazione: neanche un minuto dopo infatti è Murray a schiacciare in meta e al 27′ arriva il bis di O’Donnell, che trova un buco centrale e porta l’Irlanda sul 26-3. Gli azzurri provano almeno un accenno di risposta, sotto la pioggia incessante dei secondi 40′. Ci prova per due volte McLean ma, sbatte contro il muro dei Verdi. A 4′ dal termine la meta di Haimona sembra rendere la pillola meno amara, ma l’arbitro francese Gauzere (davvero discutibile per tutto l’incontro) vede un tocco impercettibile in avanti di Parisse.

7 febbraio 2015