“Pieno sostegno alla polizia locale oggi in piazza per chiedere più rispetto e condizioni di lavoro dignitose. Un segnale forte al governo e soprattutto al sindaco Marino capace solo di gettare fango sul corpo di Roma Capitale“. È quanto dichiara, in una nota, Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio. “Gli agenti in sciopero“, aggiunge, “giustamente rivendicano una riforma della polizia locale rimasta nel cassetto, misure sulle indennità di servizio e sulle malattie professionali: parliamo di uomini e donne che contribuiscono a garantire l’ordine pubblico e la tutela dei cittadini e non procacciatori di multe per fare cassa come vorrebbe il sindaco che immeritatamente governa la Capitale. Il malessere della polizia locale è giustificato e comprensibile“, conclude Cangemi, “ma Marino invece di impegnarsi a risolvere le tante problematiche denunciate, gioca ai power rangers per magnificare il nuovo brand di Roma Capitale“.
Anche Ignazio Marino, sindaco di Roma, si espone riguardo alla faccenda dei lavori della plenaria del Comitato delle Regioni Ue, e degli agenti in sciopero. Dichiara così in una nota: “Credo che il diritto di sciopero vada assolutamente rispettato come vanno onorati i contenuti che apprenderemo oggi dagli scioperanti. Tuttavia dobbiamo distinguere tra quello che è il diritto di sciopero, rispetto a situazioni che non posso non definire anomale, come l’assenza per malattia di quasi l’85% della polizia locale di Roma, la notte del 31 dicembre“. Continua Marino: “È un dato inspiegabile dal punto di vista medico e scientifico che evidentemente non richiede ulteriori commenti da parte mia, perché in questo momento ci sono una serie di autorità che stanno investigando su quanto è accaduto“.
Il sindaco di Roma evidenzia come “pochi giorni fa la Guardia di finanza ha proceduto al sequestro di materiale elettronico presso il Comando dei vigili urbani di Roma, per capire se c’è stata una regia che ha portato a quel dato anomalo di centinaia di persone che si sono ammalate contemporaneamente nelle stesse ore. Per il resto“, conclude, “credo sia invece importante il fatto che ieri ho dato delle indicazioni precise al comandante Clemente, al quale rinnovo la mia stima per la sua professionalità e determinazione nel migliorare il servizio che la polizia locale di Roma offre alla città, indicando specificamente la necessità di migliorare la viabilità urbana e il contrasto all’abusivismo commerciale, come due delle principali aree di azione, che mi attendo dalla mia polizia locale nei prossimi mesi“.
12 febbraio 2015