Lazio – Genoa è il posticipo della 22^ giornata della Serie A. I padroni di casa ritrovano De Vrij dall’inizio e Felipe Anderson in panchina, due pedine importanti per continuare a lottare per il terzo posto e per metere al sicuro il discorso Europa, che vede una lotta aperta tra più squadre. 34 punti per la Lazio e 29 per il Genoa. Da una parte la carica di Biglia, Tare e Pioli che nei giorni che hanno preceduto la gara hanno affermato l’importanza di una vittoria contro la squadra ligure; dall’altra Gasperini, che vuole tornare a vincere per chiudere subito il discorso salvezza e puntare a qualcosa in più.
I biancocelesti partono subito con grande aggressività e al 7′ sfiorano il vantaggio con una bella punizione di Biglia, che dai 20 metri trova la respinta del palo. Neanche il tempo di gestire il pallone e Basta verticalizza bene per Candreva che entra in area e tira un destro potente sul palo di Perin, che ancora una volta si oppone ai biancocelesti.
Il Genoa si fa vedere in attacco al 13′ quando Niang batte una punizione appena fuori area e Marchetti respinge. Subito dopo viene ammonito Mauri e da quel momento la partita è molto bloccata e in pochi minuti vengono ammoniti altri due giocatori: Cana nella Lazio per fallo su Falque e Bertolacci nel Genoa per una brutta entrata su Cataldi.
Al 26′ i biancocelesti provano ad approfittare di un bel contropiede ma Parolo poi crossa dove non c’è nessun compagno e l’azione si perde nel nulla. Ma è al 27′ che la gara cambia irrimediabilmente: Bertolacci lancia benissimo Niang, lasciato colpevolmente libero da De Vrij e Basta che non coprono bene, Marchetti esce e colpendo il giocatore avversario viene espulso. Rigore battuto da Perotti che spiazza completamente Berisha, entrato al posto di Cataldi, e porta in vantaggio il Genoa.
La Lazio subisce il gol e il Genoa invece si carica e gioca in modo più aggressivo, impedendo agli avversari di riuscire a gestire il pallone. Ai padroni di casa manca lucidità dal gol subìto e nel finale vengono ammoniti anche Candreva e De Vrij.
Al rientro Pioli si gioca la carta Felipe Anderson che entra posto di un Candreva non pervenuto, ad eccezione dell’occasione iniziale, come altri compagni di squadra che sono calati dopo il gol genoano. Gli ospiti continuano a fare la partita e la Lazio non trova gli spazi per poter cercare di riagguantare il risultato, anzi rischia di ritrovarsi sotto di due reti prima quando Falque viene lanciato da Niang, ma spreca una buona opportunità, poi sempre con lo stesso giocatore che trova la respinta di Berisha.
Partita molto bloccata nel frangente centrale, ma al 66′ la Lazio gestisce la palla con Parolo che cerca Klose, il tedesco di testa libera Mauri che tira, spiazza Perin, ma colpisce il palo. Al 71′ Gasperini sostituisce Niang con Pavoletti e pochi minuti dopo Perotti con Lestienne. Anche Pioli opera l’ultimo cambio e sostituisce Mauri con Keita.
Keita porta vivacità e riesce a mettere palloni in mezzo, ma manca sempre l’ultimo tocco. All’83’ Kucka parte in contropiede e viene lasciato troppo solo dalla difesa della Lazio che gli permette di arrivare al tiro. Berisha respinge, sulla ribattuta arriva Pavoletti che la rimette in rete, ma tutto viene fischiato a causa del fuorigioco.
Lazio che perde di nuovo e che in questa sfida non riesce a contare neanche su un pò di fortuna. Partita bene, la squadra di Pioli si è persa dopo il gol e l’espulsione. Klose troppo solo, Mauri avrebbe potuto sfruttare meglio l’occasione avuta nel secondo tempo. Genoa a -2 e adesso la Lazio deve pensare a riconquistare il quarto posto.
9 febbraio 2015
Davide
10 Febbraio 2015 @ 01:20
Che amarezza. Al palo di Mauri giochi chiusi. Bisogna ripartire subito!
Altro stop per la Lazio: con il Genoa di nuovo 0-1 - Annunci di lavoro
10 Febbraio 2015 @ 10:40
[…] Altro stop per la Lazio: con il Genoa di nuovo 0-1 sembra essere il primo su […]