Sono passate poco più di due settimane da quando è scaduto il termine per pagare il bollo delle cosiddette auto storiche: l’argomento è quindi più attuale che mai e le domande che si pone la gente sono diverse. Ad esempio, esistono dei casi in cui per il bollo (non necessariamente quello storico) si può richiedere il rimborso? La risposta è affermativa, anche se le situazioni sono piuttosto particolari.
Anzitutto, il risarcimento è ovviamente possibile se si è pagato più del dovuto, oppure quando il pagamento è stato effettuato due volte per errore, oppure ancora quando si verificano errori di trascrizione o nella scadenza. In questi casi bisogna utilizzare un modulo di richiesta che di solito si trova sia online sia nelle delegazioni dell’Aci (Automobile Club d’Italia), ma anche in banca o dal tabaccaio.
Il modulo va compilato in ogni sua parte, altrimenti lo si può fare direttamente in carta semplice, a patto che non si dimentichino i dati anagrafici del proprietario dell’auto, il codice fiscale, la targa, la copia del libretto di circolazione e gli estremi del versamento. Se il rimborso riguarda però un importo inferiore ai 16,53 euro è meglio lasciar perdere perché non verrà risarcito nulla. Dopo tre anni, infine, il rimborso cadrà in prescrizione.
16 febbraio 2015