Riguardo il caso Orlandi, il fratello Pietro: “Il Vaticano ha oscurato verità”, dichiarato insieme alla sorella Natalina e altri amici e familiari della vittima Emanuela Orlandi, scomparsa ormai dal 1983, presso il Tribunale di Roma, davanti alla procura di piazzale Clodio. Tale gesto, simbolo di una vera e propria manifestazione, nasce per il fatto che, secondo i parenti della ragazza, il Vaticano ha oscurato verità sul caso, ostacolando le indagini, rifiutandosi di rispondere a dei quesiti e di acquisire informazioni telefoniche. La procura, infatti, non riesce ad apportare ulteriori ed utili sviluppi per l’inchiesta ormai aperta da 31 anni, nella quale risultano indagate ben 6 persone. La medesima, nonostante avesse comunicato ai familiari di fornire notizie e aggiornamenti per il mese di gennaio di quest’anno, nulla è giunto alle loro orecchie. Inoltre, il fratello Pietro è rimasto deluso dalla reazione di non chiarimento del Papa Francesco, che abita a soli 100 metri dall’abitazione della madre, seppur ci sia stato un breve incontro con i familiari, 10 giorni prima della sua elezione. Per tali motivazioni, i genitori di Emanuela presto faranno visita al Quirinale per chiedere giustizia.
di Erika Lo Magro
4 febbraio 2015