Un clochard sorpreso a dormire, ai primi albori del giorno, dentro un aereo in sosta all’Aereoporto di Fiumicino, dopo aver scavalcato la recinzione e aver trovato l’aereo in sosta nel parcheggio dell’aereoporto, nei pressi dello scalo Leonardo Da Vinci. A scoprirlo, sono stati gli agenti di Polizia di Frontiera e della Sicurezza Alitalia, che hanno fatto partire le indagine di verifiche e accertamenti per comprendere come l’uomo, originario del Pakistan, dell’età di 25 anni, già identificato dalla polizia all’interno dello scalo della Capitale, in un tempo passato, sia riuscito ad accedere nell’area aeroportuale per poi recarsi a bordo per riposare e ripararsi dal freddo. Tutto ciò è avvenuto nonostante fossero attivi i sistemi di sorveglianza e di sicurezza, precedentemente imposti obbligatoriamente per l’allerta terrorismo che dilaga negli ultimi periodi. Effettuate le prime verifiche di indagine, si rinviene che il senza tetto potrebbe esser entrato per via di una rottura tra il filo spinato e la stessa rete del recinto che delimita l’area. Per il momento, il clochard è stato accompagnato al Centro di Accoglienza Temporanea di Ponte Galeria, in attesa che venga emanato un provvedimento di espulsione.
di Erika Lo Magro
11 febbraio 2015