L’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari è possibile quando ci si trova in condizioni particolari: ma quali persone, nello specifico, hanno diritto a questa agevolazione e come si ottiene? Gli aventi diritto sono i cittadini in difficoltà economica e con un reddito Isee inferiore al limite di legge, i disoccupati, i bambini di età inferiore ai sei anni, chi ha più di 65 anni, chi percepisce la pensione minima o quella sociale.
In caso di reddito Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) basso, bisogna presentare una domanda insieme alla certificazione di questo stesso indicatore (redditi di ogni componente della famiglia). In questo modo non si pagano i ticket per farmaci, medicine e altre prestazioni. La presentazione della domanda deve rispettare delle condizioni precise.
Il paziente riferisce al medico che può usufruire dell’esenzione: a quel punto, il medico controlla gli elenchi dei codici (E01 per bambini ultra 65 enni, E02 per disoccupati e familiari a carico, E03 per chi ha la pensione sociale o minima ed E04 per i pensionati con oltre 60 anni di età). Il paziente deve fornire anche la propria tessera sanitaria.
Per richiedere l’esenzione motivata dal reddito vanno indicati i dati personali e il reddito complessivo della famiglia. Se invece l’esenzione viene richiesta per motivi di disoccupazione, allora bisogna indicare il Centro per l’Impiego presso cui si è registrati, la dichiarazione di consapevolezza delle conseguenze penali relative alle false dichiarazioni e la copia di un documento di identità valido. Il certificato provvisorio di esenzione, valido per tutto l’anno solare in corso, va infine consegnato al medico curante.
5 febbraio 2015