Stefano De Martino ha rilasciato delle dichiarazioni alla radio ufficiale della Lazio, Lazio Style 89.3, e ha commentato la famosa telefonata Lotito – Iodice e le ripercussioni che sta avendo da quando è stata resa pubblica: “È stata una telefonata carpita con l’inganno, contro ogni regola morale e non scritta. Mi dispiace anche per Massimo Mauro, che negli studi di Sky Sport si è improvvisato grande censore, scandalizzato chissà da che cosa. Quando succede agli altri – ha detto il Responsabile della Comunicazione della Lazio – si tende a minimizzare, mentre quando capita a noi si verifica sempre una deriva eccessiva. Mauro lo conosciamo, è stato anche in Parlamento, dovrebbe essere il primo a censurare certi tipi di atteggiamenti, invece così non è stato. Non so se Mauro abbia problemi personali con la Lazio, ma mi dispiace che poi nello studio passino concetti di questo tipo, senza mai chiedere contraddittori. Mi auguro ci sia una riflessione su questo“.
Poi De Martino ha aggiunto: “Si tratta di un estratto che non ha alcuna rilevanza giuridica, non è un’intercettazione di un’indagine. Non voglio arrivare a giudicare i contenuti, proprio perché il modo in cui si è arrivati al contenuto è assolutamente vile e infame. Mi dispiace – ha detto De Martino – per quello spettacolo che si è consumato nei salotti di Sky. Si è gridato allo scandalo quando invece andrebbe stigmatizzato il modo premeditato della questione, cosa che nessuno dice. Si sta sfruttando questa occasione per agire nei confronti di una persona, che ora è Lotito ma che potrebbe essere chiunque. Questo atteggiamento a me non piace e voglio gridarlo con forza“.
Infine, De Martino ha concluso così: “Provvedimenti? Il mio ruolo è quello di raccogliere gli elementi che ruotano attorno alla vicenda, poi c’è chi deciderà se certi contenuti sono passibili di provvedimenti o meno. Io dico solo che questo tipo di sistema non è accettabile“.
16 febbraio 2015