Organizzato un Flash Mob contro la violenza sulle donne, previsto il 14 febbraio, giorno di San Valentino, alle ore 15.30, al Pantheon. Iniziativa lanciata dall’International House-Accademia Britannica Roma, associazione che aderisce al terzo Flash Mob mondiale, questo denominato “One Billion Rising Revolution“, collegato alla tematica della Rivoluzione femminile. La direttrice didattica di tale associazione è Jo Glaiser, la quale riferisce indignata il fatto che ogni 12 secondi trascorsi, almeno una donna è vittima e resa oggetto di abusi e violenze, sia a sfondo fisico che sessuale, sia nell’ambito psicologico che verbale, sottolineando questo tragico problema che accomuna ben un miliardo di donne, ovvero una cifra pari al 70%, nella quale una donna ha subito o subisce violenza di ogni genere, almeno una volta nella propria vita. Ogni anno tale fenomeno caratterizzato da abusi, anziché diminuire, aumenta. Soltanto in Italia, i dati registrati portano ad un totale di 6.743.000 mila, donne che hanno subito e denunciato le brutalità fisiche e sessuali, chissà quante, in particolare per paura, si nascondono in medesimi atti violenti. Si tratta di un fenomeno di carneficina vera e propria da bloccare assolutamente, in quanto in questi momenti, non risulta più importante l’essere umano ma piuttosto la violenza che scatta per molteplici motivi, tutti da non dover giustificare, nei confronti di creature che mutano in prede e vittime. I primi passi per arginare fino ad eliminare del tutto la violenza contro innumerevoli donne devono partire dall’educazione sui sentimenti, sul rispetto e sull’accettazione della differenza, insegnamento che deve esser fornito e trasmesso ai giovani ma non soltanto loro. Il Flash Mob contro la violenza sulle donne vuole rilanciare un messaggio di aiuto e sensibilizzazione per la tragica situazione attuale.
di Erika Lo Magro
11 febbraio 2015