Fondazione Cinema per Roma, si dimette il presidente Paolo Ferrari

Paolo Ferrari, il Presidente di Fondazione Cinema per Roma, si dimette oggi, al Collegio dei Fondatori, in quanto sente di aver adempito al meglio, gli impegni prefissati per tal progetto come il garantire maggior stabilità alla struttura, incrementando il lato economico ed è certo di lasciare una struttura solida, compatta e dignitosa, quindi pronta ad affrontare nuove sfide future. Il Presidente Ferrari, in carica dal marzo del 2012, è stato protagonista di successi per i Festival inaugurati per il Cinema di Roma, con l’esattezza delle ultime tre edizioni, portate avanti con dedizione, passione, sentimento e sforzi in questi anni intensi e ricchi di soddisfazioni, nei quali ha messo in luce la sua lunga esperienza nel mondo cinematografico. Infatti, i Festival di Roma hanno accolto nelle rispettive sale, centinaia di migliaia di spettatori appassionati di cinema come lui, in attesa per ore ed ore nel ritiro dei loro beniamini sul red carpet. Tutto ciò è stato possibile, continua, avendo presentato film di notevole successo e fama, dei quali numerosi erano quelli canditati ai principali premi internazionali, il più delle volte si è trattato di vincitori degli Oscar. Inoltre, è stato attuabile anche proponendo in scena delle pellicole provenienti da varie parti del mondo, caratterizzate da tematiche attuali e dal forte impatto, sia dal punto di vista visivo che di quello del messaggio stesso che si voleva trasmettere ai tantissimi spettatori, rimasti colpiti, dalle tematiche ben articolate. Così, Ferrari è riuscito a ricostruire il principale mercato del settore italiano, connesso con il parallelo sviluppo di temi propri della Settima Arte, appunto, a livello nazionale ed internazionale, sia con la collaborazione e la partecipazione degli ospiti che quella dei professionisti del mondo cinematografico. Per la valenza simbolica che trascina da anni questo settore, si è sempre cercato di coinvolgere e sensibilizzare la Capitale, gli Enti, le Associazioni Culturali e le Istituzioni di Roma al fine di render proprio questo patrimonio culturale comune sotto la tutela degli stessi sopra citati. Terminati i ringraziamenti, l’ex presidente conclude affermando che esistono anche altri margini di crescita e di evoluzione dei Festival del Cinema di Roma, sui quali bisogna cimentarsi fin da subito in base a tutto ciò che è stato costruito faticosamente ma con grande entusiasmo fino ad oggi, eventualmente inserendo un accurato programma di attività permanenti.

di Erika Lo Magro

2 febbraio 2015


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