I ritardi accumulati nella consegna dei cantieri dei nuovi tratti della Metro C avranno un costo piuttosto salato: il Comune di Roma è pronto a presentare il conto alle aziende coinvolte, vale a dire Astaldi, Vianini Lavori, Ansaldi STS, Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e il Consorzio Cooperative Costruzioni (tutte raggruppate nel Consorzio Metro C).
Per il momento si parla di una penale da ben 32 milioni di euro, anche se il Consorzio contesta queste cifre. Come ha spiegato Guido Improta, assessore alla Mobilità di Roma Capitale, i mesi di ritardo diventeranno otto ad aprile, dunque bisogna calcolare una sanzione pari a 130 mila euro per ogni singolo giorno. Improta, intervenuto nel corso di una audizione in Commissione Mobilità, ha anche aggiunto che la quantificazioni delle penali è stata decisa a dicembre.
La Metro C è destinata a costare 3,5 miliardi di euro per le trenta stazioni fino a piazzale Clodio. Secondo Paolo Omodeo Salè, numero uno di Roma Metropolitane, i cantieri sono operativi e vanno avanti nel tratto compreso tra San Giovanni e il Colosseo.
12 febbraio 2015