“La Buona Scuola senza studenti non si fa” . Questo è l’appello lanciato dalla Rete degli Studenti e che è stato già sottoscritto da “oltre 600 rappresentanti di istituto di tutta Italia”. Gli studenti chiedono di essere coinvolti nel processo di riforma del governo e per farlo hanno organizzato un flash mob davanti al Ministero dell’Istruzione dal titolo eloquente: La Buona Scuola, appunto. Alberto Irone, portavoce nazionale di Rete degli Studenti medi, afferma che “dopo la nostra partecipazione alla consultazione ed ai momenti di dibattito in cui abbiamo esposto le nostre proposte frutto di un’elaborazione capillare tra gli studenti, oggi vediamo che comincia il percorso legislativo del piano scuola. Vediamo, purtroppo, come non sia cambiato molto nelle parti che secondo noi sono più preoccupanti. Allora” continua Irone ” abbiamo deciso di rilanciare sulle proposte degli studenti per una riforma della scuola che sia veramente rivoluzionaria. Abbiamo deciso di scrivere le nostre proposte per una scuola veramente buona, pensata dagli studenti per gli studenti, abbiamo così creato ‘I 10 punti per una Scuola Buona per davvero’ che in queste ore stanno riscuotendo un grande successo tra i rappresentanti di istituto di tantissime scuole di tutta Italia“. Una delegazione degli studenti ha presentato tali proposte anche al Presidente della Camera Laura Boldrini in occasione della sua visita in una scuola di Ancona avvenuta nella mattinata di sabato 21 febbraio.
di Laura Guarnacci.
23 febbraio 2015