La politica sugli scontri di Roma: “Alfano inadeguato”

Tante polemiche dopo le scene di guerriglia che si sono verificate a Roma a causa dei tifosi del Feyenoord. Le accuse principali sono arrivate ad Angelino Alfano, attaccato dal M5S: “Con Roma ridotta a ferro e fuoco la domanda che ci poniamo è la stessa degli ultimi due anni: dov’è il ministro dell’Interno? Gli scontri erano già stati ampiamente annunciati e non è bastata la megarissa e i danni provocati ieri sera a Campo de’ fiori a svegliare il ministro. Forse sta ancora cercando Dell’Utri in Libano“. Gli eponenti del M5S poi hanno detto: “Siamo costretti a ripeterci dopo il caso Shalabayeva, aver permesso a Dell’Utri di rendersi latitante, il vergognoso spettacolo all’Olimpico in occasione della scorsa finale di Coppa Italia, le manganellate in testa ai lavoratori, il bilancio dei morti nel Canale di Sicilia che aumenta di giorno in giorno. L’elenco potrebbe continuare – hanno concluso – ma la risposta è sempre la stessa: Alfano è inadeguato al ruolo che ricopre e, a causa della sua mediocrità, mette a rischio l’ordine pubblico del Paese“.

La Meloni ha anche voluto ricordare il trattamento subìto dai tifosi italiani dopo alcuni scontri all’estero (i tifosi della Lazio sono stati bloccati a Varsavia per settimane): “Dopo il trattamento vergognoso che altre nazioni hanno riservato ai tifosi italiani in trasferta, con arresti preventivi ingiustificati e settimane di carcerazione immotivata in totale assenza di episodi di violenza e vandalismo mi aspetto che l’Italia abbia la dignità, prima di rispedire a casa a calci nel sedere questi dementi, di pretendere immediatamente il risarcimento dei danni materiali e di immagine subiti dalla città. Questo schifo lo facciano a casa loro“.

La Lega ha colto l’occasione per attaccare Prefetto e Ministro: “Tifosi olandesi devastano Roma. Il prefetto di Roma dovrebbe dimettersi, il suo capo Alfano dovrebbe dimettersi e chiedere scusa“. Anche Calderoli ha detto la sua e ha ironizzato: “Certo che se a difenderci dal terrorismo deve essere chi non riesce nemmeno a controllare l’aggressione, peraltro preannunciata, di qualche ubriaco siamo messi veramente male. Come possiamo partecipare ai consessi internazionali a discutere di come contrastare l’avanzata dell’Isis e non saper gestire qualcuno che ha alzato il gomito?“.

In serata anche il premier Matteo Renzi ha parlato dei tifosi del Feyenoord: “Da presidente del Consiglio dico che noi siamo persone civili, come lo sono sicuramente tanti tifosi del Feyenoord. Quando ho visto il comunicato del club olandese che dà la colpa all’organizzazione, ci sono rimasto. Non c’è nessuna organizzazione che ti permette di sfinirti di birra e andare a sfasciare la fontana di piazza di Spagna o Campo de’ Fiori. Attendo le scuse del Feyenoord“.

19 febbraio 2015