I lavoratori Multiservizi licenziati, richiesto intervento immediato e una convocazione presso l’osservatorio comunale. Ciò al fine di riscontrare nell’incontro una mediazione attiva e conciliativa, sia sulle condizioni di lavoro, sia per trovare soluzioni valide con le apposite ricollocazioni lavorative, sotto condizioni regolari e corrette dei lavoratori stessi. Una richiesta avanzata dallo stesso personale licenziato, con la partecipazione e il sostegno di tutta l’azienda, l’AMA come soggetto appaltante dei servizi, del Dipartimento Politiche Ambientali, dell’Assessorato Politiche Ambientali e del Gabinetto del Sindaco di Roma. Una diffida da dover concludere ( anche per segnalazioni operate ai sensi delle Deliberazioni C. C. 135/2000 e 259/2005 ) presso la stessa convocazione, dove dovranno essere presenti tutte le parti in causa interessate, anche in base al precedente verbale della data 11 dicembre 2014 ( Osservatorio sul lavoro prot. QH- 87209 del 17 dicembre 2014 ), nonché in base al contenuto della mozione di indirizzo votata dalla Assemblea Capitolina del 6 – 7 agosto 2014. Si avanza un preannuncio di denuncia alla Magistratura competente per materia e territorio, nonché agli stessi organismi di vigilanza, nei confronti dei soggetti di cui è stata richiesta la convocazione, in caso di mancata ottemperanza, per implicazioni nelle inchieste definite di “Mafia Capitale“. La scrivente Unione Sindacale Italiana, presente nell’azienda Roma Multiservizi Spa con una propria sezione sindacale e con un mandato da parte dei dipendenti licenziati, richiede e ribadisce la necessità di un intervento immediato, con esplicita richiesta di convocazione di incontro presso la sede dell’ osservatorio comunale sulle condizioni di lavoro, per soluzione e ricollocazione a condizioni regolari e corrette dei lavoratori e lavoratrici, licenziati dalla Roma Multiservizi Spa, come da richiesta diretta inoltrata dai diretti interessati, già trasmessa il 16 febbraio 2015. Si ricorda che tutta la documentazione in merito è stata più volte consegnata alle varie parti politiche e gestionali, a vario titolo aventi causa, che varie segnalazioni e richieste di intervento sono state effettuate in questi ultimi mesi, da ultimo nel verbale dell’osservatorio dell’11 dicembre 2014 (prot. QH -87209 del 17/12/2014), oltre alla mozione di indirizzo votata dall’Assemblea Capitolina del 6 – 7 agosto 2014, mozione e indirizzi che devono essere attuati. Si denuncia inoltre il fatto che alcuni lavoratori, nei giorni scorsi, sono stati costretti a firmare “pre contratti”, di dubbia legittimità e regolarità, in sede Multiservizi, con inserimento di clausole e condizioni “capestro”, non discusse nei vari incontri avvenuti con le parti in causa sia all’Assessorato che all’AMA, nettamente peggiorative rispetto agli impegni presi. Pertanto si invita l’Osservatorio, nelle sue funzioni istituzionali, per la fase di “mediazione attiva” e di conciliazione per la soluzione positiva della vicenda, a provvedere alla convocazione, di tutti i soggetti ( Roma Multiservizi, stazioni appaltanti AMA e Dipartimento, Assessorato…) interessati, con la presenza dello scrivente “soggetto segnalante”, allo scopo di addivenire ad un accordo che stabilisca condizioni regolari, trasparenti, dignitose per la ricollocazione della forza lavoro.
di Erika Lo Magro
19 febbraio 2015
