L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha recentemente multato 3 Italia, Vodafone, Wind e Tim, i colossi della telefonia mobile, per i servizi non richiesti e non autorizzati che hanno “prosciugato” il credito di molte persone. Da quel giorno è stata annunciata la possibilità di ottenere un rimborso, ma dalle parole non si è ancora passati ai fatti. Eppure le compagnie hanno promesso che sarebbero state veloci, peccato che le segnalazioni di consumatori insoddisfatti e ancora all’asciutto siano numerose.
Chi non ha ancora ricevuto il rimborso può seguire alcune strade. Il consiglio è quello di rivolgersi alle associazioni dei consumatori, visto che ce ne sono alcune molto interessate alla vicenda. Ad esempio, il Codacons permette ai propri iscritti di compilare un modulo per la richiesta di assistenza: l’associazione sta promuovendo un’azione di classe collettiva (class action) ed è pronta a fornire tutte le informazioni del caso.
L’Unione Nazionale Consumatori ha invece messo a disposizione un indirizzo di posta elettronica per ottenere suggerimenti e aggiornamenti interessanti (consulenza@consumatori.it), mentre l’Adiconsum è al fianco degli utenti insoddisfatti e non rimborsati con la propria pagina Facebook.
7 febbraio 2015
Servizi non richiesti, con una chiamata si possono bloccare quelli della Tre Italia - NewsGO
14 Aprile 2015 @ 11:27
[…] migliorato la situazione, come spiegato dal sito Hdblog.it. In effetti, dopo numerose lamentele e un silenzio quantomeno imbarazzante, almeno i clienti della Tre potranno bloccare al 100% questi servizi con una semplice […]