Riguardo la struttura Mediateca Rossellini, sita in piazza Cinecittà, Cinecittà Bene: “Abbandonata e chiusa per tagli al sistema delle biblioteche” secondo quando spiega tale rete territoriale nel proprio sito. Per tal motivo, l’edificio è stato occupato, definendo il gesto una sorta di apertura simbolica, in quanto gli verrà destinato un tipo di uso differente. Quindi, lunedì 9 febbraio, alle ore 17.00, è stata organizzata un’assemblea pubblica rivolta ai cittadini, ai partner vari delle biblioteche, a quest’ultime, ai lavoratori, agli studenti, alle associazioni culturali, alle forza politiche e ai sindacati, al fine di trovare una soluzione e valide proposte di strategia per contrastare tale provvedimento e riaprire le Istituzioni delle Biblioteche di Roma. Inoltre, verrà presentata dagli occupanti una mozione presso il consiglio municipale, mentre martedì 10, avverrà un incontro con l’Assessore alla Cultura, alla Creatività, al Turismo e alla Promozione Artistica, Giovanna Marinelli, con l’appoggio della Presidente del VII municipio, Susi Fantino, per chiedere il ripristino dell’edificio e delle sue funzioni fondamentali. Infatti, si presenta come servizio fondamentale per il territorio, in particolar modo per tutti i quartieri periferici, reso ancora più importante per contrastare questo taglio vero e proprio alla cultura, ai servizi sociali che dispone e offre a qualsiasi tipo di categoria di cittadini e alla formazione. Per cui, finché non sarà deliberata la proposta, si terranno per quattro giorni incontri utili per rivalutare al meglio la questione. In attesa di riscontri validi, per il momento, il servizio didattico permanente della Mediateca è stato dislocato in via Tuscolana 1111, presso la sede della Biblioteca Raffaello. Una bella impresa, in quanto, quest’ultima accusa numerose problematiche e parecchi disagi, dovuti alla scarsa disponibilità di aree, tra cui uno spazio divenuto inagibile, posto al piano superiore, che nonostante siano trascorsi molti anni, risulta ancora non a norma, inagibile e non attrezzato adeguatamente. La scelta di trasferimento è caduta su questa biblioteca perché con l’accorpamento dei Municipi IX e X, in teoria, dovrebbero essere inglobate, oltre tale biblioteca, anche quella di Nelson Mandela. Conclude la Rete Cinecittà Bene, che è strettamente necessario promuovere una campagna socio – culturale, a favore della cultura, degli spazi disponibili dove istruirsi e di servizi al cittadino.
di Erika Lo Magro
5 febbraio 2015