Altra sconfitta per la Lazio, precisamente la terza in quattro partite. Bottino magro quindi per gli uomini di Pioli che ieri, come succede ormai da troppo tempo, non sono riusciti a battere il Genoa, che per l’ottava volta consecutiva porta a casa il bottino pieno contro i biancocelesti. Pioli prima della conferenza è intervenuto ai microfoni di Sky, ai quali ha spiegato il cambio di Cataldi e l’importanza di Mauri: “Ho tolto Cataldi, perché volevo dare l’idea alla squadra di potersela giocare, come abbiamo poi dimostrato. Mauri è rimasto in campo perché per noi un giocatore troppo importante per la fase offensiva. A livello di spirito e volontà abbiamo fatto una grande partita. Avevamo iniziato bene, creando tante occasioni. Rimanere in dieci è complicato e potevamo anche pareggiare. Nella situazione del rigore serviva sicuramente più attenzione. Dispiace per tutto quello che abbiamo fatto vedere, non siamo da 0 punti e abbiamo le qualità per tornare in alto“.
Non poteva mancare un commento sulla sconfitta, la seconda di fila: “I risultati non sono buoni – ha detto Pioli –, ma a livello prestazione abbiamo meritato la sconfitta solo a Cesena. Sapevamo di avere una strada piena di insidie, ora dobbiamo compattarci e credere ancor di più nelle nostre capacità. Esco non felice, ma positivo, perché la squadra ha i valori per riprendersi da questo momento“.
Mister Pioli non è rimasto soddisfatto dell’arbitraggio di Gervasoni, che a detta sua ha gestito male la gara e ha influenzato il lavoro di tutti: “Da stasera (ieri, ndr) il mio atteggiamento è di grande preoccupazione. Ho visto una direzione particolare e non positiva. Non vogliamo niente di più di quello che ci si aspetta, si rischia di generare dei dubbi e di condizionare il nostro lavoro. Stimolerò la società affinché intervenga nel giusto modo. Non è stato un episodio, non mi ha soddisfatto in generale quest’arbitraggio, sono preoccupato. Sembrava una direzione che non vedeva l’ora di ammonire, non ho mai visto un pubblico così arrabbiato nei confronti di un arbitro“.
10 febbraio 2015