Una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato Vescovio ha sorpreso e arrestato tre scassinatori che erano riusciti a forzare la serranda di una gioielleria per tentare di rapinarla. Il fatto è accaduto la scorsa notte in un esercizio commerciale di viale Libia: i ladri sono tre ventenni di nazionalità romena, i quali si stavano avvalendo di un’attrezzatura piuttosto sofisticata. Tra gli strumenti in loro possesso, infatti, sono stati trovati attrezzi capaci di abbattere i muri e gli ostacoli.
I poliziotti sono riusciti a intervenire in tempo grazie alla segnalazione di alcuni rumori sospetti giunta alla Sala Operativa. I tre hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati e condotti in commissariato: sembra che fossero intenzionati a scassinare anche una vicina profumeria. Nella loro auto erano presenti delle valige in cui riporre la merce rubata.
I giovani avevano tutti dei precedenti per furti e rapine, mentre uno di loro era stato colpito da un decreto di allontanamento dall’Italia. Il processo è avvenuto con rito direttissimo, il quale ha stabilito una condanna di otto mesi di reclusione: per uno degli arrestati, inoltre, vi sarà il divieto di ritornare a Roma.
2 febbraio 2015