Rapinano prostitute dopo un rapporto sessuale ma vengono arrestati dagli agenti del Reparto Volanti poco dopo. A finire in manette, due cittadini della Costa d’Avorio, dopo che una donna aveva fermato fermato una delle pattuglie in servizio sulla Palmira Togliatti, raccontando agli agenti di come una sua collega era stata appena rapinata. I due malviventi sono stati colti poco dopo in flagranza di reato, sorpresi a strattonare e a picchiare una vittima nel tentativo di sottrarle la borsa. Anche in questo caso, i due avevano tentato di derubare la meretrice dopo che uno dei due aveva consumato un rapporto sessuale. I due cittadini africani, identificati come D.I. e D.S., di 21 e 30 anni, sono stati quindi arrestati per rapina in concorso, violenza sessuale e resistenza a Pubblico ufficiale.
Terzo arresto – Il terzo arresto invece ai danni di un cittadino romano 36 enne, dopo una segnalazione al 113 di una tentata rapina ai danni di un’altra prostituta nella zona di via Tiburtina. Arrivati sul posto, gli agenti hanno raccolto la testimonianza di una donna, la quale ha raccontato di essere stata minacciata con un coltello a serramanico per poi essere derubata una volta a bordo dell’auto di un uomo. Grazie alla targa fornita dalla donna, però, i poliziotti sono riusciti a risalire all’intestatario della vettura e, individuato, lo hanno arrestato nei pressi di via Casilina. A bordo della macchina rinvenuto anche il coltello a serramanico con il quale ha minacciato la donna. S.M., una volta portato al commissariato di San Basilio per formalizzare gli atti è stato riconosciuto dalla vittima è stato quindi arrestato per rapina aggravata e denunciato in stato di libertà per porto abusivo di arma.
14 febbraio 2015