Rapinavano coetanei nei centri commerciali della capitale, accerchiandoli e terrorizzandoli con un coltello fino a farsi consegnare tablet, smartphone e capi d’abbigliamento. Successivamente “postavano” le foto della refurtiva su Facebook, come fosse un vanto. E’ ciò che emerge dalle indagini del Commissariato Vescovio, diretto dal dott. Fabrizio Sullo che ha portato al fermo di una banda di ragazzini tra i 15 e i 17 anni capitanata da un bengalese di 18 anni. Le indagini sono partite dopo la denuncia dei genitori di alcuni ragazzi, finiti nella trappola dei teppisti in un centro commerciale a nord di Roma. Gli agenti hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due ragazzi italiani, un albanese e un vietnamita, acciuffati grazie all’incrocio di dati e modus operandi rilevato in altri analoghi episodi.
di Laura Guarnacci
13 febbraio 2015