La potenza delle rete si rivela nuovamente e prende di mira il Comune di Roma. Succede che migliaia di genitori raccolgono firme su Facebook e WhatsApp contro la riforma degli asili nido. Il risultato è che nel giro di 10 giorni il Comune è stato sommerso da una valanga di esposti e diffide da parte dei genitori dei bambini di 160 asili nido della capitale. Lo scopo dell’iniziativa è ottenere la revoca del nuovo modello organizzativo degli asili nido che punta al risparmio economico della Pubblica Amministrazione. Secondo i Rappresentanti Genitori Roma, il nuovo modello “prevede che non venga più sostituita la prima educatrice assente e obbliga le educatrici a rendersi disponibili ad anticipare o posticipare fino a un’ora il proprio orario di lavoro per sopperire alla carenza di organico”. La riforma elimina il rapporto 1/ 6 tra educatrice e alunni, venendo meno agli accordi presi con i genitori al momento dell’iscrizione. Una riforma definita uno “scempio perché espone i bambini a grossi rischi e peggiora la qualità”. I genitori ora, per mezzo dei loro avvocati, chiedono un incontro con il Sindaco Marino e l’assessore Masini.
di Laura Guarnacci
2 febbraio 2015