Accertamenti a tappeto stamane nelle zone adiacenti a Piazza Vittorio. Scoperta evasione da 600 mila euro in 32 esercizi commerciali in via Ricasoli, via Mamiani e Via Principe Amedeo. I controlli hanno evidenziato il mancato versamento dei tributi, l’omissione dei prezzi di vendita e soprattutto la mancata osservanza delle norme igienico-sanitarie. Al piano superiore di un barbiere, ad esempio, è stato scoperto un centro benessere del tutto abusivo. Rifiuti di ogni genere sono stati rinvenuti in molti locali. È in corso di accertamento la presunta vendita congiunta di prodotti all’ingrosso ed al dettaglio, vietata dai regolamenti comunali nelle aree del centro storico, per la quale è prevista la sanzione della chiusura oltre al pagamento di una sanzione di circa 15 mila euro. Il bilancio delle attività di controllo effettuate oggi riporta il mancato versamento dei tributi dovuti per la TARI (Tassa sui rifiuti) per 543.929 euro; omessi versamenti ai fini COSAP (somma dovuta a seguito di rilascio di concessione, per l’occupazione degli spazi e delle aree pubbliche) per 7.128 euro, evasione del CIP (Canone Iniziative Pubblicitarie) per 45.451 euro. Le multe elevate per le irregolarità amministrative ammontano a circa 25 mila euro. I funzionari della ASL, infine, a seguito del rilevamento di gravi carenze igienico-sanitari, hanno disposto la chiusura di un’altra attività commerciale.
di Laura Guarnacci
5 febbraio 2015