Dopo tanti ritardi c’è una data: il primo quartiere a luci rosse di Roma arriverà ad aprile, in una strada del Municipio IX che ancora deve essere individuata. L’obiettivo è molto semplice e consiste nel voler arginare il fenomeno della prostituzione selvaggia che colpisce le strade dell’Eur e allo stesso tempo tenere sotto controllo il fenomeno. Prima ancora di poter mettere in atto il progetto, il Municipio IX approverà un’ordinanza che permetterà di multare i clienti al di fuori delle zone tollereta (la sanzione può arrivare a 500 euro). Il primo quartiere a luci rosse di Roma costerà circa 5mila euro al mese, gran parte di questa somma sarà destinata agli operatori che si occuperanno di monitorare le donne e i possibili casi di sfruttamento; una parte, invece, sarà stanziata dal Municipio e un’altra dal Campidoglio.
Santoro ha specificato che il progetto del primo quartiere a luci rosse di Roma ha visto da subito l’intesa tra Municipio IX e Campidoglio e poi ha detto: “Possiamo partire ad aprile, così contemporaneamente libereremo l’Euro da un fenomeno che investe il quartiere da almeno 30 anni e proveremo a contrastare la tratta“. L’idea è di portare le prostitute in una strada, o un piccolo gruppo di strade, lontane dagli edifici abitati e dal centro del Municipio IX. Per ora la localizzazione delle strade non c’è – ha detto Santoro, ma a breve ci sarà un incontro in Prefettura per stabilirle e queste saranno controllate da gruppi di operatori chavranno il compito di monitorare lo stato delle ragazze, eventuali sfruttamenti o stati di disagio fisico e psichico.
Santoro poi ha parlato degli incontri previsti prossimamente: “Ci aggiorneremo la prossima settimana per cercare di concordare le misure da mettere in campo, a partire dal potenziamento delle unità di strada, che ora escono un paio di volte al mese ma dovranno arrivare ad un ritmo di due a settimana– ha aggiunto il presidente del IX Municipio-. Sempre la settimana prossima avremo anche un incontro con la Polizia locale e con il commissariato dell’Eur. Anche loro si sono detti disponibili ad un lavoro insieme. Avremo, quindi, un’intensificazione del controllo delle forze dell’ordine e più volanti sulle strade. Inoltre sarà potenziata l’illuminazione al led“. Poi Santoro ha concluso così parlando del quartiere a luci rosse: “Il quartiere verrà liberato da questo fenomeno insopportabile per i cittadini“.
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