Riguardo il tanto discusso salario accessorio, applicate nuove regole sul contratto delle insegnanti della scuola materna, quindi riguarda i bambini tra i 3 e i 6 anni. Secondo quanto previsto e spiegato da Fabio Moscovini, il Responsabile Scuola della Cgil Funzione Pubblica di Roma e Lazio, i docenti di cattedra dovranno lavorare tre ore in più alla settimana da utilizzare per le supplenze, al fine di evitare ulteriori chiamate dal Comune per le sostituzioni. Così facendo però, secondo il sindacato Cgil, il costruttivo e buono rapporto di un insegnante instauratosi ogni 25 bambini viene a mancare. Inoltre, si crede che con questo nuovo modello organizzativo, affermano Fabrizio Ghera e Laura Marsilio, la scuola andrà a intaccare nel caos più totale, a partire dalle ore lavorative stremanti degli insegnanti stessi, previste tra le ore 8.30 fino alle 17.00, che sicuramente non potranno basare interamente il loro operato sulla buona qualità dei servizi scolastici e non potranno prestare una discreta e dignitosa attenzione nei riguardi dei bambini stessi. Infatti, a tal proposito, già si sono sollevate parecchie polemiche e sono stati esposti reclami in diversi casi delle scuole della Capitale, da parte dei genitori, per la inefficienza dei servizi in prestazione che talvolta sono risultati inadeguati fin dalle più piccole esigenze. Questa proposta è stata una scelta unilaterale da parte del Campidoglio, secondo quanto denuncia Fp Cgil Roma e Lazio, provvedimento che avrà conseguenze negative di grande portata.
di Erika Lo Magro
3 febbraio 2015