Tamara Pisnoli finisce nuovamente in tribunale, ma stavolta come parte offesa. Secondo gli inquirenti l’ex moglie di De Rossi è stata truffata da un notaio già noto ai magistrati per una frode a una congregazione religiosa. La Pisnoli, arrestata nel dicembre scorso per aver partecipato al sequestro a scopo di estorsione dell’imprenditore Antonello Ieffi, è stata ascoltata venerdì 30 gennaio dal giudice della prima sezione penale del tribunale di Roma. Il notaio finito sotto accusa è Pasquale Cordasco. La vicenda risale al dicembre 2008, quando la Pisnoli si rivolge a Cordasco per acquistare un immobile nel quartiere di Monteverde. Il notaio fa sottoscrivere all’ex moglie del calciatore giallorosso un assegno di 32 mila euro, somma dovuta all’erario per l’atto di compravendita. La somma però finisce interamente nelle tasche di Cordasco. Una truffa architettata nei dettagli e raccontata ai magistrati dalla stessa Pisnoli. L’accusa per il notaio è di appropriazione indebita.
di Laura Guarnacci
1 febbraio 2015
