Marito tradito scrive una lettera sul Corriere della Sera alla moglie infedele, per deridere il tradimento commesso dalla coniuge. Così, Enzo decide di acquistare una delle pagine del giornale il Corriere della Sera, senza il timore di passare per l’imbranato di turno davanti ai cittadini italiani, con la più sincera spontaneità nel dichiarare la loro storia, rovinata per il tradimento subito.
L’idea è nata dopo che il Signor Enzo ha scovato la moglie Lucia nel bel mezzo di un appuntamento con un altro uomo, mentre si stava baciando. Tra lo shock dell’atto scoperto e la perplessità nel chiedersi dunque cosa fosse stato vero nel loro rapporto, decide di iniziare a indagare sul “passato” della moglie, la quale stava vivendo una vita parallela. Inizia ad investigare per 31 giorni, riuscendo a ricostruire il tempo delle bugie: dai finti e architettati viaggi settimanali per lavoro nella città di Milano alle vacanze con le amiche. A proposito nella lettera si legge: “…ti sei trovata bene con i miei colleghi, se vuoi te ne presento altri…“. Una pagina per informare Lucia che il suo amato sapeva di tutte le sue frottole e scappatelle, attraverso un modo originale e senz’altro di effetto. Infatti, Enzo scrive: “Voglio raccontare a tutta Italia il tuo spregevole tradimento” e ancora “Amore mio, per te farei di tutto. Tu invece ti faresti tutti“, si esprime tra l’amarezza e il sarcasmo. Il signore non ha proprio digerito l’atteggiamento della sua donna, dopo anni di matrimonio, promesse e progetti, così ha ben pensato di aprire appositamente una pagina Facebook, in caso qualcuno si dimenticasse di leggere il quotidiano: “Il nostro matrimonio è finito. Ti lascio e ho perfino aperto una pagina Facebook“, “Io e te ci vediamo in Tribunale“. Concludendo la sua origine vendetta e raccogliendo oltre 8 mila Mi Piace.
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Non si è certi se questa storia esista per davvero, c’è chi ha ipotizzato si tratti di una pubblicità per un nuovo programma televisivo di Real Time, studiata dal marketing. Ipotesi avanzata per la scelta dei nomi citati all’interno della lettera, a partire dall’autore Enzo, potrebbe stare a Enzo Miccio, il conduttore del programma. Potrebbe anche essere una dichiarata vendetta su uno dei tanti spiacevoli episodi che posso capitare a chiunque, una diversa reazione che non passerà inosservata.
Di seguito si riporta la lettera pubblicata da Enzo sul quotidiano del Corriere della Sera.
di Erika Lo Magro
13 marzo 2015