Il corso antitruffa per gli anziani di Guidonia ha visto più di 50 partecipanti, i quali hanno imparato come difendersi e reagire a tentativi di truffa e raggiro. L’iniziativa intitolata “Corso di antitruffa e autoprotezione rivolto agli anziani” è stato promosso dalla FAP (Federazione Anziani e Pensionati) e dalle ACLI di Roma e provincia con il Patrocinio della Polizia di Stato, presso il Circolo Don Luigi Sturzo di Guidonia nella Parrocchia Santa Maria del Popolo. Domani, mercoledì 22 aprile, avverrà la consegna degli attestati ai partecipanti.
Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di fornire strumenti preventivi e difensivi a coloro che, per solitudine e senilità, potrebbero diventare vittime prescelte da truffatori e malintenzionati. Durante le lezioni, tenute dai funzionari del commissariato di zona, è stato proposto anche un incontro con una psicologa che ha fornito indicazioni utili a gestire gli aspetti traumatici e preventivi, i disagi e le insicurezze che spesso colpiscono chi è stato vittima di una truffa, per imparare così ad affrontarli nel migliore dei modi.
Grazie al patrocinio e la collaborazione della Polizia di Stato, il corso ha rappresentato un’occasione per rilanciare un’alleanza nel territorio per prevenire e sostenere situazioni di disagio e sfilacciamento valorizzando il ruolo di prevenzione sociale, quotidianamente svolto tanto dalla società civile quanto dalle forze dell’ordine.
“La crisi che la nostra società sta attraversando” dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia “non riguarda soltanto l’aspetto economico, ma anche quello umano e dei valori. In questo contesto, una categoria sociale come quella degli anziani, può ritrovarsi in situazioni spiacevoli di marginalità e disagio. Abbiamo deciso perciò di proporre il corso antitruffa per affrontare questa problematica avvalendoci anche della collaborazione del Sistema ACLI di Roma e in particolare delle istituzioni. La presenza della Polizia di Stato in questo progetto, infatti, rappresenta sicuramente un’eccellenza. Le ACLI sono un corpo sociale intermedio che ha come missione quella di dare voce a chi non ce l’ha, rendendo i cittadini protagonisti e partecipi e proprio per questo abbiamo deciso di replicare questo format anche presso altri Circoli nella provincia”.
“In una società in cui le truffe a danno degli anziani aumentano” dichiara Antonio Pitzoi, segretario della FAP ACLI di Roma “è necessario imparare a trovare delle strategie per difendersi e autotutelarsi per continuare a sentirsi attivi nella società, potendo vivere serenamente la nostra età senza timore di essere esposti al rischio di raggiro sia dentro che fuori casa. Anche io sono stato vittima di alcuni tentativi di truffa e posso testimoniare come, in quei momenti, una persona si senta fragile, e come sia fortemente sentito il senso di colpa. Ritengo perciò importante riproporre nel territorio questa iniziativa, affinché si possa insegnare agli anziani come reagire in tali situazioni”.
Cecchina, Fap - Acli Roma: "Oltre 70 anziani formati contro truffe" - NewsGO
24 Aprile 2015 @ 16:48
[…] “Dopo Guidonia – dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – si conclude anche il corso di Cecchina con un grande successo in termini di partecipazione e risultati. Speriamo di riproporre al più presto questa iniziativa anche in altre zone della provincia di Roma sempre con la collaborazione della Polizia di Stato, la cui presenza rappresenta sicuramente un’eccellenza. Le ACLI sono un corpo sociale intermedio chiamato a proporre risposte concrete alle tante difficoltà che quotidianamente affliggono il territorio, promuovendo una rete di protezione sociale attorno ai soggetti più fragili». «È necessario per gli anziani – aggiunge Antonio Pitzoi, segretario della FAP ACLI di Roma – imparare a conoscere le strategie per difendersi e reagire ad eventuali truffe, perché situazioni di questo tipo sono in continuo aumento. Anche io sono stato vittima di alcuni tentativi di truffa e posso testimoniare come, in quei momenti, una persona si senta fragile, e come sia fortemente sentito il senso di colpa. Ritengo perciò importante riproporre nel territorio questa iniziativa, affinché si possa insegnare agli anziani come reagire in tali situazioni e come tornare a sentirsi attivi nella società senza timore di essere esposti tentativi di raggiro“. […]