Martedì 14 aprile dalle ore 9 presso la sede nazionale della Croce Rossa Italiana (via Toscana, 12) si terrà un Workshop intitolato “Dallo sbarco all’accoglienza: mettiamo al centro i diritti umani” organizzato dalla CRI.
Nella prima parte del convegno, moderato dalla giornalista del Tg1 Marilù Lucrezio, saranno approfonditi i temi legati alle operazioni Mare Nostrum e Triton in relazione al nuovo fenomeno dei migranti in transito. Nella seconda parte dell’incontro, moderato dalla giornalista de La Stampa Francesca Paci, si parlerà dell’accoglienza dei migranti successiva allo sbarco, organizzata nel quadro del progetto Praesidium, con particolare riguardo al tema dei minori non accompagnati e delle problematiche della salute e prevenzione.
“La migrazione” si legge in una nota dell’organizzazione “è un fenomeno mondiale. Secondo le stime delle Nazioni Unite, il numero dei migranti è aumentato da 175 milioni nel 2000 a 232 milioni di persone nel 2013. Tra questi, per 73 milioni di persone si tratta di migrazioni forzate: 43 milioni hanno lasciato le loro case a causa di conflitti e violenze, 15 milioni in seguito a disastri e calamità naturali. In Italia secondo i dati del Ministero dell’Interno nei primi due mesi del2015, gennaio e febbraio, sono sbarcate 7.882 persone, pari al 43% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2014 sono arrivate 170.100 persone, tra cui 26.122 minori. Sono state effettuate 63.041 richieste di protezione internazionale. Delle persone sbarcate 106.959 tra uomini, donne e minori hanno viaggiato attraverso il Paese diretti altrove”. “Si tratta” spiega la CRI “dei cosiddetti migranti in transito, che non hanno la possibilità di accedere ai servizi sanitari e sfuggono ad ogni sorveglianza medica tranne quella svolta all’arrivo nel porto”. “A prescindere dallo status giuridico” continua la nota “l’azione della Croce Rossa, che ha assistito nel 2014 oltre 140.000 persone giunte sulle nostre coste, si concentra sulla necessità di salvare le vite dei migranti e di sostenerli, assicurando loro assistenza umanitaria, accoglienza e attività di supporto all’integrazione. Lo scorso anno durante la Conferenza Europea di Firenze dellaCroce Rossa e Mezzaluna Rossa è stata emessa una ‘call of action’ per richiamare il diritto alla protezione, alla salute, all’educazione ai servizi sociali in ogni fase del viaggio del migrante.
Al workshop di martedì partecipano il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca e il Direttore della CRI, Patrizia Ravaioli. L’attore e drammaturgo Moni Ovadia ha realizzato per questo incontro un video che sarà mostrato durante l’evento. Saranno anche presentate due testimonianze di accoglienza e integrazione, la storia di Joussuf, dalla struttura di accoglienza di Bresso, e quella di Abdullahi, dal centro Fenoglio a Torino.
di Laura Guarnacci