Si trova in fase di realizzazione il progetto per il campus universitario europeo al Mattatoio di Testaccio, promosso anche dal Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Roberto Grossi. Il progetto per il più grande campus universitario europeo al Mattatoio di Testaccio, nel cuore della Capitale, prevede una riqualificazione e conversione di un edificio di tre piani, dove una volta venivano depositate celle frigorifere. Ciò per rendere l’ambiente vivibile per gli studenti della prestigiosa Accademia. Sarà prevista l’installazione di 100 posti letto per agevolare gli studenti fuori sede, da inserire lungo i 4 mila metri quadrati della struttura universitaria. Diverrà un ambiente confortevole e funzionale, da poter godere per le intere 24 ore giornaliere.
IL PROGETTO- Il bando di questo secondo quanto informa il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, verrà avanzato entro la stagione estiva del 2015. Secondo quanto ha comunicato durante le ore mattutine di oggi 8 aprile. Infatti, Giannini si è presentata all’interno del cantiere di lavoro, armata di elmetto, al fine di ispezionare anche questo edificio di tre piani. Le strutture risultano essere abbandonate in un lontano 1974 e in questo nuovo anno verranno messe a nuovo con un innovativo modello ben architettato. Si sono elaborati sistemi insieme al rettore Mario Panizza, durante la riunione di oggi, al fine di preservare la bellezza del patrimonio storico che caratterizza l’intera area. Un progetto che si auspica di realizzare in tempi brevi. La conclusione dei cantieri di lavoro, invece, dovranno terminare entro il 2018, secondo il programma attuale. Il Ministro Giannini ha dichiarato: “Non sono un centinaio di posti letto a risolvere le esigenze degli studenti fuorisede a Roma, ma operazioni come questa puntano alla qualità degli studi oltre che alla quantità, realizzando un campus urbano che vivifica la vita di tutta la città“.
A partecipare al bando diretto dalla legge 388, la quale prevede il finanziamento di alloggi studenteschi universitari, sarà l’Università di Roma Tre. Si auspica si possa raggiungere un finanziamento ministeriale di una cifra compresa tra gli 8 e i 10 milioni di euro. L’idea è di poter realizzare un vero e proprio campus urbano all’avanguardia, nella sede di Campo Boario, frequentata attualmente da Professori Universitari e studenti dell’Accademia di Belle Arti. Dunque, secondo i programmi stabiliti, entro l’arco di tre anni, una buona parte dell’ex Mattatoio di Testaccio sarà completamente ristrutturato e sarà provvisto perfino di un campus universitario della facoltà di Architettura di Roma Tre. Questo dipartimento con il Museo Macro e la stessa Accademia di Belle Arti verranno accorporati, dando origine ad un nuovo complesso che è stato battezzato con “La Città delle Arti“.
IL CAMPUS AL MATTATOIO – Questo progetto che vedrà la creazione di un grande campus universitario di rilevanza a livello europeo diverrà una contenuta ma facoltosa Città delle Arti, che sarà la più grande d’Europa, da poter godere sia da chi frequenta la struttura scolastica, sia dagli stessi residenti del quartiere di Roma. Infatti, tra non molto si assisterà all’apertura del nuovo vasto cantiere di lavoro per sistemare già l’intera area prevista. Oltre le aule di lezione e i laboratori già esistenti, saranno architettati nuovi uffici, spazi per la didattica, una biblioteca universitaria, aree di ristorazione e una mensa. A caratterizzare l’area anche un moderno open space con vetrate, un collegio per gli studenti e una sorta di piazza pubblica, dunque per per gli abitanti del quartiere.
A tal proposito, è intervenuto in una nota Giovanni Caudo, l’Assessore all’Urbanistica: “I lavori del Comune in quest’area stanno trasformando l’ex Mattatoio in uno spazio di cerniera chiave per il quartiere, di raccordo tra spazi museali, università e vita di Teastaccio“. Infatti, ad aver aderito all’iniziativa anche il Campidoglio, il quale sta curando il progetto sulla riqualificazione di questa parte di edificio, utilizzando fondi dal valore di 10 – 12 milioni di euro. Così, si potranno edificare nuove pavimentazioni, la stessa utilizzata per la piazza dell’ingresso di via Galvani, insieme alla mensa e alle aree di ristorazione nell’ampia attuale zona centrale. Ad agevolare il campus per poter riqualificare i tre grandi padiglioni dell’ex Mattatoio di Testaccio, dei quali ognuno si estende tra i 1220 e i 1550 metri quadrati, è la convenzione firmata tra il Minsitero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Università di Roma Tre. Tale accordo prevede un finanziamento di 5 milioni di euro l’anno da spendere in progetti edili universitari. In questo modo, il dipartimento di Architettura in via della Madonna dei Monti sarà collegata a ponte Testaccio e via Galvani.
IL BANDO – La delibera per il bando sarà prevista entro il mese di giugno 2015, un sistema per evitare di infangare nell’ambito burocratico l’innovativo modello. Secondo quanto ha spiegato il Presidente del Consiglio Comunale, Valeria Baglio. L’Assessore al Patrimonio, Alessandra Cattoi ha, invece, evidenziato uno degli obbiettivi principali prefissati dalla futura delibera programmata, ossia il rinnovo della concessione di questi immobili all’Università di Roma Tre, di durata triennale, insieme ad una apposita revisione del canone di locazione. Tuttavia, i dettagli di questa iniziativa devono essere approfonditi. Il grande passo in avanti compiuto è che i beni restino di proprietà del Comune, con una rivisitazione attraverso fondi avanzati sia dal Ministero che dall’Università.
Vedi anche: “Mattatoio di Testaccio sarà il campus di arte e creatività più grande d’Europa”
di Erika Lo Magro