La Roma di Garcia è in ripresa e dopo i tanti pareggi è tornata alla vittoria contro Cesena e Napoli. Ma la scorsa settimana i giallorossi hanno nuovamente pareggiato contro il Torino e hanno perso il secondo posto (diventato l’obiettivo minimo dopo i fallimenti in Coppa, in Europa e nella corsa scudetto) per la prima volta in due stagioni. Oggi, vista la sconfitta della Lazio contro la Juve (2-0), i giallorossi vogliono centrare il controsorpasso ai danni dei rivali cittadini. L’Atalanta guidata da Edy Reja viene dalla vittoria della settimana scorsa contro il Sassuolo e vuole assicurarsi la salvezza mantenendo i sette punti di vantaggio sul Cesena.
All’Olimpico bisogna aspettare solo 1′ minuto per festeggiare il gol di capitan Totti, che segna sul rigore procurato da Ljiajic, che in area viene steso da Stendardo, difensore ex Lazio, che tocca la palla con la mano. Non mancano le proteste in questa occasione, Gervasoni fischia senza alcun dubbio. La Roma però non attacca e pensa subito a gestire la gara, forse scelta prematura considerato che il gol è arrivato presto, e fa salire l’Atalanta. E proprio gli ospiti al 23’ riacciuffano il risultato con un altro rigore, stavolta realizzato da Denis. L’ingenuità la compie Astori che non ferma la propria corsa e fa cadere Emanuelson. Anche qui non mancano le proteste, Astori appare molto perplesso e Gervasoni ci mette qualche secondo prima de decidere. I giallorossi non reagiscono e continuano sulla falsa riga dei primi minuti con un possesso palla sterile. Nessun rischio in difesa, ma nessuna occasione in attacco. Il primo tempo si conclude sul pareggio, ma l’Olimpico per larghi tratti ha fischiato l’atteggiamento remissivo dei padroni di casa.
Nel secondo tempo la Roma parte più aggressiva, ma non ci sono occasioni da gol. Pochi minuti e Holebas viene ammonito per trattenuta su Emanuelson. Poco dopo Garcia opera due cambi: fuori Iturbe (fischiatissimo dai tifosi) e dentro Ibarbo; fuori Paredes e dentro Keita. Nell’Atalanta fuori Baselli e dentro Migliaccio. I giallorossi si proiettano in avanti, ma la prima vera opportunità arriva con un tiro da fuori area di Florenzi. In seguito è Torosidis che ha un’occasione, anche se parte in netto fuorigioco non sanzionato, ma spreca malamente. Nella Roma si fanno ammonire anche Astori e Yanga-Mbiwa, mentre nell’Atalanta vengono ammoniti Dramé e Migliaccio. Nel finale i padroni di casa provano il forcing e al 79’ hanno una ghiotta occasione quando Sportiello non trattiene un tiro di Ljiajc e Migliaccio salva mandando in angolo, impedendo a Torosidis di ribattere in rete.
Roma che spreca l’occasione per riagguantare il secondo posto in solitaria e cerca di ribaltare la situazione solo nel secondo tempo. Primo tempo deludente, nel secondo tempo si fa vedere in avanti, ma ancora una volta non ci sono grandi occasioni da gol e l’Atalanta si chiude bene. Gli uomini di Garcia vanno a pari punti con la Lazio, ma rimangono sotto per la differenza reti.
19 aprile 2015