Sono 51 anni che la Nutella fa storia ed entra nelle case di italiani e non. Il primo “vasetto” nacque il 20 aprile 1964 ad Alba nello stabilimento della Ferrero, grazie a un’idea precedente di Pietro Ferrero che, quando aumentarono eccessivamente le tasse sull’importazione dei semi cacao, pensò bene di usare un prodotto locale: la nocciola.
Così Pietro Ferrero creo il Giandujot, una crema di cioccolato e pasta di nocciola (prodotta in pagnotte poste in fogli di alluminio. Era solidificata e si doveva tagliare con il coltello), che nel 1951 si trasformò nella “Supercrema” venduta in barattoli e spalmabile. Ottima per usarne una quantità necessaria per sfamarsi e non usata solo in occasioni di feste. Con Michele Ferrero, figlio di Pietro si arrivò al cambiamento: lui voleva creare un prodotto in grado di essere commercializzato in tutta Europa e per questo modificò la ricetta, il nome e l’etichetta. Allora nel 1963 si registrò il marchio e la produzione fu avviata nei primi mesi del 1964. Proprio il 20 aprile 1964 uscì il primo barattolo di Nutella (Nut = nocciola in inglese, il suffisso “ella” aggiunto per renderlo più orecchiabile e familiare). Il successo fu immediato e negli anni è rimasto tale dato che ancora oggi è uno dei prodotti di punta nel settore alimentare. La Nutella infatti, viene prodotta in undici stabilimenti in tutto il mondo ed è venduta in più di cento Paesi. Una vera e propria istituzione che in poco più di mezzo secolo ha invaso tutto il mondo ed è diventato uno dei marchi più conosciuti del Made in Italy.
Un vero e proprio simbolo, tanto che negli anni è stata anche raccontata in scene di film (Bianca di Nanni Moretti, in canzoni (Gaber nella canzone Destra-Sinistra) e nella letteratura (oggetto di studio e ripresa per romanzi). In 51 anni di storia è diventata un mito e del resto anche lo slogan lo dice: “Che mondo sarebbe senza Nutella?”.
20 aprile 2015