Riguardo il caso dell’omicidio Pineta Sacchetti, per il quale è stato trovato privo di vita il parrucchiere dei vip, crudelmente malmenato fino alla morte con delle pietre, è emerso dalle indagine che uno dei killer era stato scarcerato a marzo per rapina. Gli agenti dei carabinieri hanno rintracciato e individuato i due assassini, accusati rispettivamente di rapina e omicidio volontario. Si tratta di due cittadini, di origine romena, rispettivamente dell’età di 21 e 18 anni, entrambi coinvolti nell’omicidio Pineta Sacchetti ai danni di Pegoretti. Entrambi detengono alle spalle precedenti penali. In particolare, il killer di 21 anni finì in carcere per aver rapinato, nel mese di novembre 2014, un uomo proprio all’interno del Parco della Pineta Sacchetti. In quell’occasione, la vittima riportò delle ferite, fortunatamente lesioni giudicate guaribili nell’arco di sette giorni.
I due delinquenti sono stati posti sotto interrogatorio, condotto da Giancarlo Cirelli, ammettendo di fatto e fin da subito le loro responsabilità. Inoltre, avrebbero spiegato di occuparsi di servizi inerenti a prestazioni omosessuali e quando la fortuna poteva girare dalla loro parte, ecco che i due dopo essersi appartati con i loro clienti li derubavano. Infatti, nella mattina di oggi 30 aprile, quando gli agenti delle forze dell’ordine si sono recati ad ispezionare l’interno del parco della Pineta Sacchetti hanno scovato indumenti macchiati di sangue, appartenente al 18 enne. Dunque, è stato dedotto che dopo l’omicidio il killer avrebbe cambiato i suoi abiti, abbandonandoli nella riserva. Inoltre, all’interno dell’appartamento di una donna, probabilmente coniuge del 18 enne, è stato ritrovato l’orologio indossato dalla vittima, il movente dell’omicidio Pineta Sacchetti. Prima di essere colpito alla testa, l’uomo sarebbe stato vittima di un tentativo di strangolamento.
Vedi anche: “Rintracciati gli assassini del parrucchiere trovato morto a Pineta Sacchetti“
di Erika Lo Magro