Attivata operazione di sgombero dei campi nomadi a Roma Capitale, Nazione Rom dichiara: “Campi rasi al suolo e ruspe“, riferendosi alla campagna elettorale promossa da Matteo Salvini e dalla Lega Nord. Dopo mesi, Roma inizia l’operazione “campi rasi al suolo e ruspe“. E’ stato Riccardo Magi – Presidente dei Radicali Italiani e Consigliere di Roma Capitale a far introdurre gli emendamenti approvati lo scorso 28 marzo nell’assemblea che ha approvato la previsione di bilancio 2015. Si tratta di una manovra da 5.25 miliardi di euro. Lo rende noto nel suo blog: “L’assemblea capitolina ha approvato gli emendamenti che ho presentato: chiusura dei campi rom, rafforzamento degli strumenti di contrasto al fenomeno delle presenze irregolari, senza i requisiti necessari“. Non si è fatto pregare Andrea Santoro Presidente IX Municipio, eletto nelle fila del Partito Democratico. Durante la giornata di ieri, 19 aprile, ha annunciato: “Saranno rimossi 20 campi abusivi in due mesi. Il piano costerà 400 milioni e riguarderà tutto il territorio. Da mercoledì 22 aprile al via gli sgomberi per i primi 243 senza casa“.
Le soluzioni alle famiglie sgomberate, saranno le stesse offerte da anni: separazione dei nuclei familiari, separazione di padri e bambini, separazione di mariti e mogli. Soluzioni che verranno respinte perchè l’unità della famiglia, è nostro principio umano e morale. Si concretizza la campagna elettorale di Matteo Salvini e delle Lega Nord. Il piano, a Roma Capitale, verrà coordinato da Rossella Matarazzo – Gabinetto del Sindaco Ignazio Marino e dalla Polizia Municipale di Antonio di Maggio.
Da mesi, l’Associazione Nazione Rom denuncia le complicità tra il premier e l’attuale segretario leghista relativamente alle politiche da adottare nei confronti di Rom, Sinti e Caminanti. L’ultimo grido di allarme lanciato direttamente dalla Sala del Consiglio del Comune di Pontassieve (Fi), il paese dove risiede Matteo Renzi, durante la recente celebrazione del Romano Dives, la giornata internazionale della Nazione Rom, lo scorso 8 aprile.
Il Governo ha ricevuto cinque miliardi di euro dall’UE: soldi che dovrebbero garantire l’inclusione dei cittadini che vivono nei campi legali o spontanei. Si tratta di 50 mila persone in tutta Italia, centomila euro a cittadino. Denaro ricevuto nell’ambito di Accordi Quadro Strutturali di Rom ratificati dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in sede di Consiglio Europeo il 23 e 24 giugno 2011. Da quegli accordi e discesa la Strategia Nazionale con Unar – ossia un ufficio gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nominata punto di contatto nazionale. Accordi e Strategia violati e calpestati dal Partito della Nazione: quello di Renzi e Salvini. Il 22 aprile il leader leghista verrà a Scandicci – Firenze presso il Campo Rom ex CNR per invocare ancora sgomberi e ruspe. Ad accoglierlo ci sarà l’Associazione Nazione Rom.
Vedi anche: “Associazione Nazione Rom: “Sindaci, Anci, Governo e Unar responsabili. Violate leggi e accordi europei – FOTO”
di Erika Lo Magro