Sono stati rintracciati gli assassini del parrucchiere trovato morto a Pineta Sacchetti durante le ore mattutine di domenica 26 aprile. La vittima, dell’età di 61 anni, era un parrucchiere e truccatore di scena, separato dalla moglie da 9 anni e conviveva un appartamento a Casalotti con un paio di amici. A loro disse la sera prima del crimine: “Vado al cinema“, senza però far più ritorno a casa. I due amici allertano il 112 e spiegano l’accaduto.
IL FATTO – I carabinieri della stazione di zona hanno provveduto a fare un’ispezione nei pressi e all’interno del Parco della Pineta Sacchetti, trovando in una scarpata il cadavere. L’uomo fu brutalmente ucciso a colpi di pietre di grosse dimensioni sul volto, dopo esser stato malmenato con violenza, al fine di rapinarlo. Trovato senza scarpe e pantaloni. Nessun documento, né portafogli.
Così, è stato aperto un fascicolo di indagine, nel quale sono state raccolte alcune deposizioni di potenziali testimoni. Infatti, erano giunte delle segnalazioni anonime che denunciavano il fatto di sentire qualcuno lamentarsi perché stava male. Inoltre, un gruppo di appassionati di astronomia, soliti organizzare incontri in un bar della quartiere, avrebbero notato qualcosa di insolito.
Dopo accurate ricerche dei killer, sono stati individuati e rintracciati gli assassini, due cittadini di origine romena. I criminali sono accusati di omicidio, in quanto hanno malmenato fino alla morte, nonostante i tentativi di difesa da parte della vittima, il parrucchiere che si era diretto al Parco della Pineta Sacchetti. Così, sono stati accompagnati al carcere di Regina Coeli, sotto la disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Vedi anche: “Omicidio alla Pineta Sacchetti, ucciso famoso parrucchiere dei vip”
di Erika Lo Magro