Scoperta serra di marijuana a Nettuno: arrestati madre e fidanzato della figlia per mano dei Carabinieri della Stazione di Anzio. Episodio accaduto nelle ore serali di ieri 28 aprile ed emerso a seguito di una operazione di controllo antidroga, a termine di un servizio di osservazione e appostamento durato per un lungo periodo. Così, gli agenti delle forze dell’ordine sono risalti all’abitazione dei tre imputati, i quali convivevano insieme da alcune settimane. Così, all’interno dell’appartamento, intestato ad una donna dell’età di 53 anni, è stata scoperta serra di marijuana a Nettuno. Questa mini coltivazione indoor veniva gestita principalmente dalla donna e dal fidanzato della figlia, dell’età di 21 anni, entrambi incensurati.
I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa, trovando gli inquilini in una stanza mentre erano intenti a curare 20 piante di cannabis indica alte circa un metro in fase di piena fioritura, dalle quali è stato permesso ricavare all’incirca 8 chili di marijuana. Inoltre, sono state ritrovate anche diverse attrezzature costose e altamente professionali, tra cui lampade UVB, tende termiche, aspiratori e fertilizzanti. Si tratta dell’intero corredo utile alla riproduzione del corretto ciclo vitale delle piante, dalla fase di sviluppo a quella di essiccazione. Tutti gli strumenti utili alla coltivazione sono stati sequestrati e riportano un valore di alcune migliaia di euro. Così, i carabinieri hanno dedotto che i tre protagonisti fossero dediti all’attività di spaccio.
I militari hanno provveduto a porre in manette la signora e il fidanzato della figlia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre quest’ultima poiché ancora minorenne, precisamente dell’età di 16 anni, è stata denunciata a piede libero per il medesimo reato. Al momento, i responsabili si trovano agli arresti domiciliari, in attesa di esser sottoposti al rito direttissimo.
di Erika Lo Magro