Gli agenti della Polizia di Stato hanno ricevuto decine di segnalazioni da parte dei cittadini dopo dei furti avvenuti all’interno delle loro autovetture, i quali nonostante fossero convinti di aver chiuso correttamente la macchina, si rendevano conto di non trovare all’interno del veicolo i loro oggetti personali. Dopo giorni di appostamenti intorno alle zone maggiormente colpite dai furti, in zona Tor Vergata, gli agenti del commissariato Romanina hanno fermato un 39enne romeno, tradito dal segnale GPS di un tablet appena rubato.
Gli agenti, hanno individuato l’esatta posizione di uno degli apparecchi e sono andati all’indirizzo indicato dal GPS, dove hanno notato l’uomo uscire con fare sospetto tenendo con se una borsa con all’interno, oltre al tablet, anche i due cellulari appena rubati e soprattutto aveva in tasca un dispositivo usato per inibire la chiusura automatica delle portiere delle auto. Infatti dalle denunce è emerso che le vittime non aveva notato segni di scasso sulle portiere delle macchine oppure vetri rotti.
L’uomo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per precedenti furti, è stato trovato in possesso di numerosi oggetti e documenti riconducibili a precedenti furti durante la perquisizione dell’abitazione. Ora dovrà rispondere di ricettazione.
di Federico Purificati