L’inchiesta, nata dopo l’ammutinamento dei vigili di Roma Capitale della sera di Capodanno contro la rotazione “anticorruzione” voluta dai vertici della municipale, sembrerebbe aver prodotto dopo circa 4 mesi, dei provvedimenti con pene e sanzioni lievi per almeno 30 vigili assenteisti. Per loro ammonizioni verbali o al massimo sospensione dal lavoro per non più di 15 giorni ed ammende minori a quelle ipotizzate.
I 30 agenti sanzionati, sui 33 totali, sarebbero gli agenti ai quali era stato contestato l’articolo 55 bis del decreto legislativo 150 del 2009 che sottolinea la particolare gravità della mancanza disciplinare rispetto ai contratti di categoria del 2002-2005, 2006-2009.
Al vaglio degli investigatori anche gli oltre 634 certificati medici sospetti, firmati dagli 11 medici interrrogati dai Carabinieri ed i tre vigili urbani accusati di tentata interruzione di pubblico servizio.
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di Federico Purificati