Costringono 12 enne a prostituirsi, inflitta la pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione ai genitori, al termine del giudizio del rito abbreviato, scelta stabilita dal gup Ezio Damizia.
E’ la cupa realtà nella Capitale, per la quale due genitori, di nazionalità romena, costringono 12 enne a prostituirsi affidandola ad un uomo, un italiano dell’età di 60 anni. Quest’ultimo pur di sentirsi appagato da ogni prestazioni sessuale condotta dalla minorenne, le comprava ogni minima cosa, dalla spesa per gli alimenti ed altri beni, ai cellulari, ai vestiti all’ultima moda. I genitori della bambina non era ignari su nulla, anzi incentivavano l’attività illegale di prostituzione ai danni della 12 enne attraverso percosse e umiliazioni di vario genere.
Per questo motivo, i tutori della minorenne dovranno pagare una pena con una condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione. Tuttavia, il pm Cristiana Macchiusi aveva sollecitato ad infliggere per la coppia una pena pari a sei anni di carcere per i reati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile aggravato dal vincolo familiare. Per quanto riguarda, invece, l’italiano 60 enne dovrà scontare una pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione, accusato di atti sessuali su minore.
Tra l’altro, i tre responsabili della vicenda erano stati posti in manette nel mese di ottobre del 2014. In quell’occasione, fu un vicino di casa a segnalare strane attenzioni nei confronti della piccola, da parte dell’anziano signore. La bambina è stata posta sotto un’interrogatorio e dopo esser stata ascoltata è stata accompagnata presso una casa famiglia.