L’ipoteca della prima casa da parte di Equitalia scatta nel momento in cui il debito supera i 20 mila euro: un altro provvedimento della società di riscossione che riguarda l’abitazione è la vendita forzata, ma soltanto oltre il limite dei 120 mila euro.
Non si può fare proprio nulla contro queste situazioni? Un modo per evitare l’ipoteca o l’esecuzione forzata è quello del pagamento parziale, così da ridurre il limite massimo del debito: ad esempio, con un debito da 30 mila euro, se ne possono pagare 10 mila e far scendere la soglia di intervento di Equitalia sotto i 20 mila. La società non può rifiutare un pagamento del genere, visto che una delle ultime novità introdotte prevede il pagamento a rate anche di una sola cartella esattoriale e non del debito intero.
Anche nell’ipotesi di esecuzione forzata si può procedere nello stesso modo. Che cosa succede invece nel caso di un debito non dovuto? In presenza di cartelle viziate o che non devono essere pagate, il contribuente ha la possibilità di presentare una richiesta di sospensione e annullamento agli sportelli di Equitalia (non c’è bisogno dell’assistenza di un legale).

17 Novembre 2016 @ 19:43
buonasera, nel caso in cui il debito è di 35.000,00 ed equitalia iscrive ipoteca. se pago E.17000,00 residuando 18000,00, posso pretendere la cancellazione dell’ipoteca?
grazie