Nel tardo pomeriggio del 27 maggio due rapinatori sono stati intercettati dalla volante della polizia che transitava tra via Casilina e via Massa Calciana.
Le forze dell’ordine – come riportato da RomaToday – hanno notato un Sh Honda (risultato poi rubato) fermo davanti a una tabaccheria e due uomini con casco, tute nere e fascia color carne sul mento. Questi ultimi anche hanno notato l’auto e, prima ancora di entrare nella tabaccheria, si sono dati alla fuga.
È iniziato così l’inseguimento contromano sulla Casilina che ha seminato il panico negli automobilisti che, ignari di quanto stesse accadendo, si sono visti sfrecciare ad alta velocità (e nel proprio senso di marcia) i due mezzi. Ma la fuga è finita nei pressi della fermata della Metro C Giardinetti, dove i due sono caduti insieme allo scooter, che hanno cercato di rialzare, ma senza successo. A quel punto è iniziata una seconda fuga a piedi e uno dei due malviventi, un 27enne di Marino, ha estratto una pistola e l’ha puntata sia contro l’agente che lo stava inseguendo e sia contro la gente che stava percorrendo le strade di Giardinetti. Nel frattempo il suo complice, un 31enne di Roma, veniva fermato in via degli Orafi. In quella stessa via è stato fermato il più giovane, che ha cercato inutilmente di allontanarsi dal poliziotto che poco prima aveva cercato di intimidirlo sparando dei colpi in aria.
I due sono stati condotti nel carcere Regina Coeli ed sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.