Atalanta-Lazio è la parita valida per la 34^ giornata della Serie A. Da una parte i padroni di casa vanno a caccia di punti per ipotecare la salvezza, dall’altra gli ospiti cercano subito i 3 punti per rispondere alla Roma che ha vinto contro il Genoa nell’anticipo delle 12.30.
La squadra di Reja pressa da subito e si fa vedere in attacco, ma al 5’ l’occasione di gol è di Keita che prende il palo con un bel tiro a giro da fuori area. L’Atalanta cerca di rispondere da subito e per tutto il primo tempo impedisce alla Lazio di creare. Al 13’ Migliaccio mette in difficoltà Marchetti su colpo di testa da calcio d’angolo e al 17’ è di nuovo il portiere della Lazio a mettere in calcio d’angolo un pallone pericoloso. I biancocelesti non riescono a trovare le misure e l’Atalanta continua a pressare e a non soffrire mai gli attacchi della Lazio, che nella prima frazione di gioco sono quasi nulli. E al 43’ è ancora una volta Marchetti a salvare il risultato su un tiro di Gomez.
Nel secondo tempo la Lazio non inizia al meglio e ancora una volta l’Atalanta attacca e colpisce il palo dopo appena 3’: Gomez tira dai 20 metri e il suo bolide si infrange prima sul palo e poi sulla mano di Marchetti che mette in angolo. E proprio dal calcio d’angolo arriva il gol del vantaggio dell’Atalanta con Biava, l’ex di turno, che non festeggia. A quel punto la Lazio ne risente anche a livello psicologico e la squadra di Reja va vicino al 2-0 in contropiede, ma a bloccare tutto ci pensa Felipe Anderson. E proprio il numero 7 biancoceleste poi lancia Keita con una bella verticalizzazione, ma lo spagnolo fallisce l’occasione per riagguantare il risultato e qualche minuto dopo fallisce anche di testa, completamente solo al centro dell’area. Pioli vuole cambiare passo e allora toglie Mauri e fa entrare Djordjevic, che rientra dopo l’infortunio di gennaio contro il Milan. La Lazio prova a reagire e opera un altro cambio: dentro Braafheid e fuori Radu, impresentabile e sempre in affanno. Poco dopo viene ammonito Basta per fallo su Gomez e Pioli fa entrare anche Perea al posto di Keita. Al 77’ è Parolo a riaprire la gara e lo fa con un mezza rovesciata sul calcio d’angolo battuto da Cataldi. Reja mette dentro Moralez al posto di Cigarini, ma la Lazio continua a pressare per trovare il gol del vantaggio e per poco non lo trova Djordjevic dopo un passaggio di Felipe Anderson. All’80’ ammonito anche Perea, seguito poco dopo da Sportiello che perde tempo. Nel finale si fa ammonire anche Mauricio.
La Lazio stecca e nel primo tempo è una squadra non pervenuta. Reagisce solo dopo il gol dello svantaggio, ma mancano gli uomini chiave che solitamente fanno la differenza, tra questi Mauri, Candreva, Radu, Felipe Anderson, che però nel secondo tempo è migliorato.
3 maggio 2015