Il Vaticano si è tinto di biancoceleste in mattinata. Tutta la Polisportiva Lazio è stata ricevuta in udienza da papa Francesco, che ha accolto le sezioni nell’aula Paolo VI intorno alle 12. Prima ancora del suo arrivo è stato proiettato un video con la storia della Lazio e poi si sono alternati i canti degli inni della società.
Papa Francesco – come riportato da Laziopolis.it – ha salutato così le migliaia di persone presenti:
“Amici della Società Sportiva Lazio buongiorno e benvenuti, vi saluto cordialmente. In questi 115 anni di vita la polisportiva si è sforzata di mantenere vivi certi ideali rendendola accessibile ai giovani. A quei tempi lo sport era per le persone facoltose. Vi incoraggio ad essere accoglienti e valorizzare i talenti. Che siate sempre una casa aperta senza discriminazione. Nata come piccola realtà podistica, nel corso degli anni si è arricchita in numerose sezioni sportive. La Polisportiva si è impegnata per dare la stessa importanza a tutti gli sport. Ogni disciplina ha dei valori morali che permette la crescita attraverso il sacrificio e la lealtà. Il vero sport contribuisce alla costruzione di un modo sano ed elimina il disagio umano e sociale. Voglio congratularmi con la vostra società per la sua lunga attività e vi esorto a proseguire su questa strada. Invoco su di voi e sui vostri cari l’eterna protezione e vi benedico con affetto”.
Papa Francesco ha anche ricevuto dei regali, tra i quali quello della tifoseria, che gli ha donato un quadro che rappresenta proprio il Papa e i tifosi della Lazio. A disegnarlo sono stati Massimo ‘Disegnello’, Daniele Caminati e Francesco Cuomo. Si tratta di una prima volta. Mai nessuna tifoseria aveva regalato un simbolo che la rappresentasse insieme al Pontefice.