Napoli-Lazio vale la Champions League. Sono solo 3 i punti a dividere le due formazioni e per accedere all’Europa delle grandi, o meglio ai preliminari, i padroni di casa hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria. Diverso il discorso in casa Lazio, dove anche il pareggio basterebbe per concludere la stagione al terzo posto.
La posta in palio è alta e infatti entrambe le squadre partono aggressive e impediscono all’avversario di avanzare e creare pericoli. All’11’ il Napoli si fa vedere in attacco con Higuain che recupera palla, tira dal limite dell’area e, nonostante non sembri molto pericolosa la sua conclusione, Marchetti non blocca e sulla ribattuta anticipa Hamsik pronto a calciare. Arrivati al quarto d’ora il Napoli alza il baricentro per bloccare da subito l’iniziativa biancoceleste e gliuomini di Pioli sembrano andare in affanno. La prima ammonizione della gara è quella di Djordjeviic, che al 18′ entra in ritardo su Koulibaly. Al 23′ arriva sui piedi di Callejon la prima vera clamorosa occasione da gol. Il giocatore partenopeo viene lanciato alla perfezione e si ritrova a tu per tu con Marchetti, tira e per pochi centimetri non trova la rete del vantaggio. Un disimpegno errato da parte del Napoli porta La Lazio a riversarsi in attacco, ma Parolo sbaglia l’appoggio in area e Albiol dà inizio alla controffensiva del Napoli, che però non porta a un’occasione da gol. Sono minuti importanti e al 32′ la Lazio va in vantaggio con Parolo, che viene servito da Candreva e tira al volo da fuori area (non perfetto Andujar sulla conclusione del del giocatore biancoceleste). Per il centrocampista è la decima rete stagionale. E la squadra di Pioli fa sempre in contropiede, solo che al 36′ spreca quando Candreva parte in velocità e apre sulla sinistra per Felipe Anderson, che non la passa e non punta l’uomo e sciupa così una buona opportunità. Nel finale viene ammonito anche Mauricio e i padroni di casa provano a creare pericoli, ma nel recupero un altro contropiede della Lazio punisce la squadra di Benitez. Candreva si invola verso l’area avversaria e infila la palla in rete di precisione.
Al rientro la Lazio non si abbassa e cerca di gestire il pallone portandosi anche in avanti e facendo in modo che il Napoli non abbia modo per creare occasioni di gol. Al 53′ Benitez fa entrare Gabbiadini al posto di Inler. Passano 2′ e il Napoli accorcia le distanze con Higuain. Parolo sbagli ali disimpegno e permette al Napoli di ripartire. Parte così l’assedio del Napoli, che al 57′ sfiora il 57′ con Mertens che si vede togliere il gol dallo stratosferico De Vrij. Ma è solo un’illusione per la Lazio perché al 62′ la Lazio si ritrova in 10 a causa della doppia ammonizione di Parolo e 2′ dopo Higuan segna ancora e porta il risultato in parità. A questo punto Pioli cambia Anderson, mai in partita e colpevole sulla ripartenza del Napoli in occasione del pareggio, e fa entrare Ledesma. Nel frattempo finisce sul taccuino degli ammoniti anche Ghoulam, che poco dopo si fa espellere. Tutto si complica con il rigore concesso al Napoli al 31′ (il fallo sembra essere fuori area). Sul dischetto va Higuain, ma l’attaccante spara alto e grazia la Lazio. Altre sostituzioni per i due allenatori: da una parte dentro Insigne e fuori Mertens, dall’altra dentro Klose e fuori Djordjevic. L’ultimo cambio di Pioli è Onazi al posto di un Cataldi che ha speso molto. Proprio quando sembra che sia il Napoli a poter avere la meglio è la Lazio a passare in vantaggio con Onazi, che regala alla squadra un gol fondamentale. L’ultimo cambio di Benitez è Zapata al posto di Callejon. Nel finale ci pensa Klose a chiudere i conti siglando il gol del 4-2 biancoceleste.
La Lazio chiude la stagione al terzo posto. Raggiunto l’obiettivo dopo tanta sofferenza contro un Napoli che ha sprecato sul 2-2. Pioli e & Co. raggiungono un traguardo che a inizio stagione sembrava impossibile da raggiungere e che sul 2-2 sembrava essere a rischio. Ancora una volta partita dal doppio volto: primo tempo impeccabile poi, come successo in passato, il calo nel secondo tempo. Ma stavolta è riuscita ad avere fortuna e ha chiuso la gara nel finale.