Lazio-Inter è il posticipo della 35^ giornata. Da una parte i padroni di casa che cercano di riconquistare il secondo posto dopo la sconfitta della Roma contro il Milan e hanno anche l’opportunità di allungare sul Napoli, che ha pareggiato contro il Parma; dall’altra l’Inter cerca punti importanti per entrare in Europa League.
Sono gli uomini di Pioli a partire subito aggressivi e dopo 2′ la prima occasione è targata biancoceleste: Candreva tira potente, Handovic respinge ma non trattiene e sulla respinta arriva Basta, che però manda la palla fuori. Bisogna aspettare qualche minuto per vedere la Lazio festieggiare: lel dialogo tra Candreva e Felipe Anderson che si avvia sulla destra, crossa in area e serve di nuovo il compagno di squadra, che batte Handonivic e corre sotto la Nord. E in ripartenza la squadra di Pioli fa male agli avversari, che trovano la prima ammonizione con D’Ambrosio, che pochi minuti dopo ferma irregolarmente Felipe Anderson. Ma i neroazzurri provano a reagire e al 14′ Icardi si divora in gol del pareggio quando viene servito magistralmente da Hernanes, ha tutto il tempo per segnare, ma sceglie di tirare di potenza e spara alto. La partita è bella, gli ospiti cercano gli spazi giusti per creare occasioni, mentre i biancocelesti ogni volta che partono in avanti creano pericoli, proprio come al 17′ quando Klose in area non riesce a tirare, D’Ambrosio anticipa Mauri, sulla ribattuta arriva Parolo che prima si fa respingere la palla dal portiere, poi sulla ribattuta colpisce di testa a botta sicura, ma Ranocchia compie il miracolo e manda in angolo. Al 24′ la gara cambia completamente quando Mauricio viene espulso per fallo su Palacio lanciato a rete. I giocatori di Pioli protestano e Mauri viene anche ammonito, ma su quella stessa punizione arriva il gol di Hernanes, che provoca altre proteste da parte di Marchetti che chiede il fuorigioco di Medel (parte attiva nell’azione dato che la palla non viene vista da Marchetti proprio a causa sua) e ha ragione. Ammonito anche lui per proteste però. Tutto cambia e allora i padroni di casa sono obbligati a fare giò il primo cambio: dentro Braafheid e fuori Mauri. Nel finale problemi fisici per Guarin, che dopo aver battuto un calcio di punizione che crea qualche problema a Marchetti.
Al rientro esce Guarin nell’Inter ed entra Podolski. I ritmi sono più bassi rispetto al primo tempo, ma l’Inter cerca di gestire il pallone e mette in difficoltà la Lazio soprattutto sulla fascia destra. Al quarto d’ora è proprio la Lazio ad avere l’occasione per tornare in vantaggio ma Handonivic si ritrova tra le gambe il tiro di Klose, servito in verticale da un bel passaggio di Candreva. Sulla ripartenza l’Inter ha l’occasione con Icardi, fermato da Marchetti che viene espulso e costringe Pioli a far entrare Berisha al posto Klose. E proprio Berisha para il rigore a Icardi e fa esplodere l’urlo dell’Olimpico. A metà del secondo tempo Mancini cambia D’ambrosio con Nagatomo e nel frattempo viene ammonito Hernanes. Qualche minuto dopo vifinisce sul taccuino di Massa anche Biglia, che compie fallo a tre quarti campo. Nonostante la doppia superiorità l’Inter non riesce a creare problemi alla Lazio, che con grande coraggio resiste e si oppone all’avanzata degli avversari. Alla mezz’ora un Candreva stremato lascia spazio a Keita. Pioli lancia un segnale alla squadra facendo entrare un attaccante e non un giocatore di copertura. All’85’ ci pensa di nuovo Hernanes a risolvere la situazione e segna un gole pesantissimo, che porta l’Inter in vantaggio.
Lazio partita con tanta aggressività, ma l’espulsione di Mauricio ha cambiato tutto e la situazione si è aggravata con l’espulsione di Marchetti. Irregolare il gol del pareggio dell’Inter, ma Massa e i collaboratori non sono intervenuti. Lazio di cuore e che fino all’ultimo ha provato a rimettersi in partita, ma con due uomini in meno tutto è più difficile. Apprezza l’Olimpico, che nonostante tutto sostiene i propri giocatori ed elogia Pioli.