Se si parla di allenatori Claudio Lotito, il presidente della Lazio, la pensa proprio come papa Francesco:
“L’allenatore? La penso esattamente come il Papa: non basta che sia tecnicamente valido e che il suo stipendio sia compatibile con i conti finanziari, ma deve essere una persona esemplare, di specchiata moralità e onestà”.
Come riportato dal Messaggero, Lotito ha elencato le qualità che deve avere un allenatore, che ha un ruolo molto delicato e deve ergersi come punto di riferimento per la squadra. Inevitabile un commento di Lotito su Pioli, l’allenatore biancoceleste arrivato in estate, accolto con grande scetticismo e che ora raccoglie i frutti del suo lavoro con un pubblico che acclama lui e la squadra:
“Io, ogni volta che li ho scelti come ora con Pioli che è un autentico signore, ho sempre puntato sul fatto che dovevano essere un punto di riferimento anche umano, come conduzione di vita, all’insegna dei valori più alti dello sport: spirito di sacrificio, riconoscimento del merito, integrazione nel gruppo. Non deve insegnare solo il calcio – ha concluso Lotito – ma anche la vita”.