La procura di Roma ha archiviato il caso in merito alla donna 37 che morì schiacciata sotto un bus all’Anagnina nel giugno del 2014. Alessandra Trollini perse la vita dopo la scontro fra il motorino su cui viaggiava e la vettura in quel momento in transito. Dopo un anno di indagini, però, l’autista in servizio è stato prosciolto dalle accuse di omicidio colposo. La scelta del non luogo a procedere ha scatenato l’ira della famiglia, che ha dato mandato ai legali Lorenzo Giua e Guido Alimena di presentare ricorso contro la decisione. Adesso il gup dovrà valutare se accettarlo oppure respingerlo.
L’incidente – La vittima, che stava transitando con il suo motorino in via Otello Stefanini, finì dopo un violentissimo urto con la testa e parte del tronco sotto l’autobus in manovra. Per estrarre il corpo della 37 enne fu necessario l’intervento dei vigili del fuoco e l’utilizzo di alcuni cuscini gonfiabili. L’autista, sotto shock fu trasportato al Policlinico Casilino. Per la donna invece non ci fu nulla da fare. Alessandra morì praticamente nell’impatto.
La nota di Atac – “In merito al grave incidente accaduto al capolinea di trasporto pubblico locale presso la stazione Anagnina, l”assessorato alla Mobilita” e ai Trasporti di Roma Capitale comunica di aver chiesto ad Atac di inviare sul posto immediatamente il direttore di esercizio e il direttore della sicurezza aziendale al fine di collaborare con le autorita” preposte per l’accertamento della dinamica dei fatti e contestualmente di avviare una indagine amministrativa su quanto accaduto”. Lo precisa l”assessorato alla Mobilita” di Roma Capitale, in merito all’incidente in cui ha perso la vita una donna.