Finale di stagione da fuoco per la Lazio di Pioli che domani affronterà l’Inter. Servono i 3 punti per riprendere ritmo e la squadra si sta preparando al meglio. Torneranno Biglia e Klose, mentre per De Vrij probabilmente bisognerà aspettare
Quattro partite decisive?
“Se prima abbiamo sempre pensato che la prossima partita sarà quella più importante, ora si è accorciato il calendario e ogni partita è fondamentale”.
12 punti come obiettivo?
“Dobbiamo portare a casa il massimo e scendere in campo con la consapevolezza nei nostri mezzi. Abbiamo rispetto per l’Inter, ma vogliamo giocarci la partita e il campionato al massimo”.
Come stanno De Vrij e Biglia?
“Probabilmente Biglia giocherà, mentre per De Vrij è più difficile”.
Il rinnovo con la Lazio?
“Io e la società non ci siamo dimenticati gli accordi, ma se mi chiamasse ora direi di no. Siamo solo concentrati sul campionato. Ora dobbiamo pensare al finale di stagione, è vero che abbiamo raggiunto un obiettivo importante ma puntiamo più in alto. Ci sarà il tempo per altre cose”.
Resterà alla Lazio?
“E’ una formalità”.
Come ha visto la squadra in settimana dopo il controsorpasso? È preoccupato?
“Abbiamo valutato la nostra ultima partita e ci sono stati spunti interessanti per migliorare ancora a livello di concentrazione e determinazione. Alleno grandi professionisti e sono molto concentrati e determinati. Vogliamo il massimo“.
Torna Klose. Per Gentiletti quanto bisognerà aspettare?
“È sotto gli occhi di tutti la sua importanza. Mi auguro di recuperare anche Biglia, sono due giocatori fondamentali e non a caso sono uno campione del mondo e l’altro vice campione. Gentiletti? Sta meglio, ma è ancora un po’ indietro. È normale, ma deve ancora recuperare”.
Otto vittorie consecutive e poi 5 punti. La squadra c’è, ma quali errori non ripetere per la champions. Come mettere in difficoltà?
“Dobbiamo alzare qualità e livello di gioco, evidente dato le azioni di gol che costruiamo. Dobbiamo essere concentrati. È vero che abbiamo portato a casa meno di quello che voleamo, ma l’atteggiaemntoera giusto. Per la Champions servono ottime prestazioni. Domani sarà una gara difficile, l’attacco dell’Inter è un’arma importante, ma anche noi lo siamo. Siamo consapevoli di avere un potenziale importante. Mi fido dei giocatori e dei tifosi, che domani saranno in tanti a sostenerci”.
L’Inter soffre le ripartenze. Squadra adatta per le vostre caratteristiche?
“Ogni squadra ha punti forti e punti deboli. Faranno la differenza l’impatto e la determinazione”.
Quando torna De Vrij?
“Non con quel tono lì (ride, ndr). Dispiace non poterlo utilizzare, il problema al ginocchio c’è, si pensava recuperasse prima. Credo che domani non sarà in campo, ma spero di recuperarlo per la prossima”.
Sfruttare il massimo potenziale offensivo l’ha fatto molte volte la Lazio. Può servire di più in questa partita giocare con imprevedibilità?
“A Bergamo non ci siamo mossi molto senza palla, serviva movimento e non ci siamo riusciti. Domani mi auguro che riusciremo a costruire meglio dietro e senza dare punti di riferimento. Non aver vinto non ci rende felici, ma siamo stati pericolosi, abbiamo avuto cinque occasioni da gol”.
La formazione non ce la dirà, ma i centrali a disposizione sono tre. Con il Chievo una coppia e contro l’Atalanta un’altra.
“Prima della fine della stagione vi sorprenderò. Ci prendete sempre con la formazione, ma ripeto che non è il singolo a fare la differenza. Domani dobbiamo essere compatti, l’attacco dell’Inter può far male”.
All’andata è scoppiato il talento di Anderson, gli manca il gol?
“Lui è un ragazzo che tutti i giorni resta in campo anche dopo l’allenamento. Ha ottenuto e dato grandi risultati quando ha giocato per e con la squadra.è stato sottolineato poco che è stato determinante anche a Bergamo salvando il gol e servendo un passaggio a Keita nella stessa azione. Deve ancora crescere e maturare come uomo e giocatore, ma sta facendo bene e continuerà a fare bene fino a fine stagione. Il gol manca a tutti, ma abbiamo tante frecce al nostro arco”.
Oggi è il compleanno di Lotito, Che messaggio vuole mandargli? Il ruolo di Keita? Ancora non ha un ruolo giusto?
“Dopo sentirò Lotito e parleremo. Keita è cresciuto, ha grandi qualità, è intelligente e può giocare in qualsiasi ruolo in avanti. Non credo nei ruoli specifici, può giocare ovunque. Domenica ha fatto una buona prestazione, si è creato un’occasione da solo (il tiro del palo) e per tre volte si è presentato da solo davanti al portiere. Se avesse segnato parleremmo di altro”.
Arrivano spifferi da Cremona per la faccenda che riguarda Mauri. Che idea si è fatto?
“Da quando alleno la Lazio commento le prestazioni dei giocatori e il loro lavoro in settimana. Stefano è concentrato sul finale di stagione come gli altri. Altre cose non voglio commentarle“.