Dopo giorni di presidio, questa mattina i residenti di Casale San Nicola, a nord di Roma, hanno bloccato la via Braccianese per circa un’ora e mezza armati di striscioni e cartelli. Il motivo della protesta è il probabile arrivo di un centinaio di profughi a Casale San Nicola, ospitati nell’ex scuola Socrate, riconvertita in un centro per richiedenti asilo.
Un membro del comitato rivolgendosi agli automobilisti con un megafono spiega: “Siamo qui per farvi sapere che un centinaio di profughi stanno per arrivare in questo comprensorio. Verranno ospitati in una struttura non idonea, non a norma. Noi temiamo per la nostra sicurezza. La decisione di utilizzare questa ex scuola è piovuta dal cielo, non ne sapevamo nulla, nessuno ci ha informato. Vogliamo solo farvi sapere cosa sta succedendo e vorremmo farvi sapere anche cosa stanno facendo con i nostri soldi”.
I manifestanti hanno invaso la strada con striscioni su cui si leggeva: ‘Sicurezza prima di tutto’, No alla tratta degli schiavi’ , ‘No al business dei profughi’, ‘Legalità, trasparenza e sicurezza’ . Le auto sono state fatte transitare a singhiozzo e non sono mancate le dimostrazioni di solidarietà, ma anche molte proteste da parte degli automobilisti.
I membri del comitato di Casale San Nicola fanno sapere che non si fermeranno e che metteranno in atto altre forme di protesta.