Quattro partite cruciali per la Champions diretta. La Roma di Rudi Garcia comincia la fase finale a San Siro con il Milan di Inzaghi. Serve una vittoria per tenere a distanza la Lazio. Ma il tecnico francese non guarda all’altra sponda: “Io mi preoccupo solo della mia Roma, la parola concentrazione la sentirete spesso. Dobbiamo continuare sulla stessa strada, l’obiettivo sarà sempre lo stesso da quando sono qua: vincere”, dice a Trigoria in conferenza stampa.
“Le condizioni degli avversari le teniamo da conto ma importano solo quelle della Roma, non dovremo soffrire la loro qualità ma soprattutto dovremo capire quali sono i loro punti deboli – continua Garcia – Ljajic sta migliorando molto ma mancano ancora molte ore. Farò un altro allenamento domani mattina ma piano piano sto ritrovando tutti gli uomini. Bene anche Gervinho e Keita”.
Sulla diversa Roma vista nelle ultime uscite il tecnico dice: “I cambiamenti li ho fatti per queste partite, se vedete il tabellino siamo andati sempre in vantaggio per poi giocare più bassi e in contropiede. Poi Sassuolo e Genoa avevano due assetti diversi, io mi adatto solo in modo da poter far gol e creare problemi all’avversario. Possiamo adattarci per cancellare le qualità degli avversari, le scelte per domani potranno essere uguali o del tutto diverse”.
Poi a chi gli chiede ancora di Totti e di chi lo tira in ballo quando le cose non vanno, Garcia dice: “Lasciatelo in pace, lui è il capitano e ogni volta si parla di lui. Lui è importante, può giocare o non giocare ma l’unica cosa che conta è vincere a Milano e avere tutti a disposizione e al massimo. Il capitano va lasciato tranquillo”. Di oggi poi la notizia che il riscatto di Nainggolan sembra in alto mare: “Sono tutti importanti allo stesso modo per me. Non c’è spazio per distrarsi, dobbiamo essere concentrati con spirito collettivo per vincere a Milano. Poi fa le sue valutazioni con la società ma non è il momento di parlare delle situazioni dei singoli”.