A quanto pare spunta una seconda vittima di Simone Borgese, il 30enne romano accusato di violenza sessuale ai danni di una tassista. La vittima è ancora una volta una tassista, che ha denunciato l’uomo lunedì scorso, dopo aver visto le sue foto sui giornali e aver letto la sua confessione. E a quel punto è andata in questura e ha raccontato quanto avvenuto con Simone Borgese all’interno del suo taxi come cliente. A quanto pare il romano si è masturbato mentre la donna lo conduceva sempre in quella zona, a Ponte Galeria. La tassista si è accorta di quanto stava accadendo attraverso lo specchietto retrovisore, ma in quel caso Simone Borgese non è andato oltre, come invece ha fatto successivamente. Cpsì adesso l’uomo è anche accusato di atti osceni e per questo continuano gli accertamenti.